È l’esercizio ginnico preferito dai grandi amanti, quello che Rostand definisce come «l’apostrofo rosa tra le parole t’amo»: il bacio mette in moto 34 muscoli facciali facendoci bruciare 26 calorie al minuto.
La Scienza dice che il primo bacio tra due persone produce kisspeptina, una proteina in grado di mettere in subbuglio ogni singolo ormone sessuale del corpo scatenando emozioni intense, le stesse provate in adolescenza. Ecco perché anche a cent’anni, il primo contatto “lingua a lingua” risuscita sensazioni che pensavamo essere cadute nell’oblio.
L’antropologia di Desmond Morris, svela come dietro al bacio ci sia una pratica materna dei nostri antenati.
Quando ancora le urla di fame dei neonati non venivano zittite da cucchiaiate di omogeneizzati, le madri erano solite sminuzzare con i propri denti i viveri recuperati e il bacio ne consentiva il passaggio da bocca a bocca. Si sfamava il proprio cucciolo e lo sfregolio delle labbra tra madre e figlio, a mo’ di ciuccio, sedava l’agitazione dei piccoli. Due azioni in una, economia affettiva praticata per garantire la sopravvivenza della specie umana.
Da Elisa Balconi, Il linguaggio del corpo, Xenia, Como 2004.
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giovedì 26 Dicembre 2024