Sono ormai note le immagini dei parlamentari danesi che si spostano in bicicletta, ma un’intera autostrada trafficata solo dal mezzo a due ruote sembra un’utopia. Invece esiste, lunga circa 20 km, da Copenaghen ad Albertslund. A tutti gli effetti una Highway con illuminazione potenziata, stazioni di manutenzione con pompe per le gomme, corsie, pulitura giornaliera e anche cestini inclinati per non doversi fermare. In uno Stato che è secondo al mondo per uso di bicicletta (dopo l’Olanda), si investe in un progetto iniziato in aprile 2012 e che si espanderà ancora, copiato da Germania e Gran Bretagna. La possibilità di spostarsi senza costi e con un guadagno per la salute ha fatto aumentare il numero di ciclisti danesi, che sono soprattutto pendolari e si muovono di pochi chilometri per raggiungere Università o posti di lavoro.
Sarà possibile, in un futuro vicino, portare anche qui – e nel resto d’Europa – le “bici-strade”? Per i danesi è semplice, basta seguire i 5 comandamenti del Karma Campaign: essere educati, segnalare le manovre, mantenere la destra, sorpassare con attenzione, usare il campanello. In Danimarca, dove le biciclette sono più numerose delle auto, non c’è tregua per la ricerca del benessere; i responsabili del progetto sanno di aver fatto tanto ma vogliono aumentare i km percorribili, migliorare i servizi e soprattutto vedere sempre più volti spensierati in bici. E se non credete ai sorrisi, credete ai numeri: minor emissione di CO2, minore spesa per l’assistenza sanitaria, meno kg sulle gambe. Un sogno diventato realtà.
mercoledì 30 Ottobre 2024
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