Freedom Tower è il nome della struttura che prende il posto delle Twin Towers distrutte nell’attentato dell’11 settembre 2001 a New York, nella zona della Lower Manhattan. Dopo il tragico avvenimento, nell’area sono stati eretti dei pannelli con i nomi di coloro che persero la vita.
L’Ente per lo Sviluppo di Manhattan pianificò una Competizione per ristrutturare la parte del World Trade Center – la zona commerciale – , la cui storia inizia già nel 1946.
Nel 2003 il progetto fu affidato all’architetto David Childs, per una torre che fosse esattamente 1,776 piedi di altezza (circa 541 metri), numero che richiama l’anno della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti. Ad oggi rappresenta il terzo edificio più alto al mondo, con i suoi 104 piani, che ospiteranno uffici, ristoranti, negozi e garage. L’inaugurazione è prevista per autunno 2013.
A parte tutte le peculiarità costruttive, da 12 anni va avanti anche un aspetto spirituale dell’opera: il sogno americano che nutre i connazionali di speranza nel Futuro e fiducia nella Patria. La Freedom Tower, ha molto in comune con la più vecchia Statua della Libertà, a partire dal nome – tra l’altro il titolo originale di quest’ultima è “Libertà che illumina il mondo”.
La data-chiave del 4 luglio (1776), stampata a grandi caratteri romani sul libro tenuto in mano dalla “Libertà che illumina il mondo”, la ritroviamo il 4 luglio 2004 quando il Sindaco Bloomberg pose un’enorme pietra ai piedi della futura Tower, per onorare «the enduring spirit of freedom» (= il durevole spirito di libertà) ‒ come vi è inscritto – che da secoli accompagna gli uomini e le donne americane desiderosi di essere indipendenti da tutto: dagli altri Stati, dalla società, dalla paura.
Pur essendo stati costruiti in epoche molto diverse, questi due emblemi di Libertà rappresentano gli stessi ideali, che non sono cambiati nel cuore degli americani. La luce che riflettono, l’uno dalla torcia e l’altro dalle pareti, è un monito per coloro che vogliono tentare di rovinare le speranze di questo popolo, per dire loro che comunque c’è e ci sarà una sempre una rinascita, ancora più splendente di prima.
mercoledì 30 Ottobre 2024
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