Il 6 luglio si celebra il World Kiss Day, la giornata mondiale del bacio. Si tratta di una giornata dedicata al gesto più sincero da compiere per dimostrare alle persone che ci sono care i nostri sentimenti. Nata nel 1990 in Gran Bretagna, questa giornata commemorativa si è pian piano diffusa – come spesso accade – in tutto il mondo: ma non è limitata solo a baci tra innamorati ma anche a quelli tra parenti, per incentivare un gesto così facile da compiere ma così carico di significato e valore. In giro per il web è possibile apprezzare molte teorie di esperti in filematologia sull’utilità del bacio: secondo molti, un bacio tonifica i muscoli facciali e riduce lo stress aumentando il benessere, oltre al fatto che ogni bacio porterebbe a bruciare ben 12 calorie. Per i fanatici della linea, è un motivo in più per manifestare apertamente il proprio affetto. In ogni caso, il bacio ha un potere benefico per il corpo umano, è forse uno dei gesti intramontabili che identificano un rapporto affettivo tra due esseri umani. In rete esistono anche dei siti specifici per imparare a baciare correttamente con tanto di video e tutorial.
Storicamente, poi, è doveroso ricordare che anche Virgilio, nella Divina Commedia, bacia affettuosamente Dante (Inferno, Canto VIII, vv. 43-45): in generale, anche la storia dell’arte è costellata di opere che ritraggono un bacio: ricordiamo, su tutti, i dipinti di Klimt, Hayez e Munch, intitolati appunto Il bacio. Dove festeggiare il World Kiss Day? Se si ama Shakespeare perché non fare un salto nella splendida Verona, dove Romeo e Giulietta si parlavano dal famoso balcone? Oppure potete optare per un romantico bacio al chiarore dei lampioni degli innamorati del Parco del Valentino a Torino. Meglio ancora scambiarsi tenere effusioni su Ponte Milvio a Roma, del quale c’è un alter ego francese sulle rive della Senna, il Pont des arts. In entrambi i casi si può promettersi eterno amore agganciando un lucchetto e gettando la chiave. Quando non si deve baciare? Molti dicono quando si è raffreddati, oppure nelle chiese, o all’uscita della metropolitana. C’è chi invece, in barba alle regole del bon ton, ha baciato in diretta mondiale la propria amata. Un esempio? Iker Casillas (portiere e capitano della Spagna Campione del Mondo 2010), poco dopo la conquista del titolo baciò la giornalista di Telecinco (nonché sua compagna) Sara Carbonero. Quel giorno era l’11 luglio, ma Casillas non badò al calendario. E se proprio non riuscite a baciare la persona amata, fate come gli esquimesi: strofinatevi la punta dei nasi. Ma non otterrete gli stessi vantaggi psicofisici.
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mercoledì 30 Ottobre 2024