Sapete quando si dice: “anche il Papa può sbagliare”? Bene, è accaduto. E non mi riferisco alla più alta autorità religiosa riconosciuta nella religione cattolica, bensì a quella editoriale, tanto amata dai lettori italiani: l’Einaudi (guarda caso anch’essa diventata riconoscibile, nel tempo, per il suo caratteristico colore bianco). La storica Casa editrice torinese, infatti, ha sbagliato la foto di copertina della prima (meravigliosa) edizione delle Lettere di John Fante, pubblicando al posto del volto dell’autore americano, quello del poeta e saggista inglese Stephen Spender. Un caso che potrebbe diventare da manuale, se non lo è già. Tuttavia, l’editore ha avuto la pronta onestà intellettuale di ammettere subito il grave errore sul suo profilo Twitter e ha promesso una nuova edizione nella quale la copertina verrà rivista e corretta.
Le reazioni? Qualche utente ha mostrato molto fastidio. La maggior parte ha espresso invece comprensione, lanciando piuttosto la caccia ad accaparrarsi le copie con errore, sostenendo che diventeranno molto preziose in futuro. Non ci resta che sperare che diventi un cult e dirci “meno male che questo errore d’oro faccia parlare di un libro di John Fante e non dell’ultimo di Bruno Vespa!”.
mercoledì 30 Ottobre 2024
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