Nella più libera società di oggi ha iniziato da qualche anno a germinare il fenomeno del cosiddetto coming out, ovvero la pubblica dichiarazione della propria omosessualità. Come si è visto, lo hanno fatto anche personaggi famosi e dello spettacolo, esponendosi alle più svariate critiche dei media. Il mondo del fumetto, sempre attento ai fenomeni sociali, ha registrato questi fatti e pensato bene di dire la sua.
Prendiamo in considerazione il caso dei supereroi americani.
Sulle pagine di Gotham Central (2003-2006), che vedeva come protagonisti i poliziotti di Gotham City, si è scoperta l’omosessualità della giovane detective Renè Montoya e si è indagato il conflitto con la sua famiglia, profondamente religiosa. La stessa Montoya, a partire dal 2006, ha avuto una storia d’amore con una famosa eroina della DC Comics, l’adrenalinica Batwoman.
Ma il più chiacchierato è stato un outing avvenuto nella primavera del 2012, quello di Alan Scott, il primo personaggio a vestire i panni di Lanterna Verde, creato nel 1940. Sorprende come anche un personaggio con più di settant’anni di storia riesca ad essere ancora così duttile, tanto da annunciare al mondo la sua omosessualità.
Da poco si sono invece celebrate le nozze del primo supereroe dichiaratamente gay, Northstar, della squadra degli X-Men. Ne è passato di tempo, da quando si fantasticava malignamente su rapporti sessuali tra Batman e Robin.
Oggi l’omosessualità è rispettata dalla comunità supereroistica e dai lettori appassionati di quei fumetti. La Nona Arte insegna che la virtù di un eroe non è intaccata dalle sue preferenze sessuali, così come non lo è la virtù di una qualunque persona.
mercoledì 30 Ottobre 2024
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