Un sogno che si avvera, l’Atalanta sconfigge i giganti del Liverpool ad Anfield

Il quarto di finale di andata di Europa League tra il Liverpool e l’Atalanta sembrava potesse avere un copione già scritto. L’aspettativa prevedeva un match combattuto tra due ottime squadre che giocano un calcio divertente ed efficace con i Reds favoriti visto il blasone e gli ultimi risultati ottenuti davanti al proprio pubblico. Credo che nessuno potesse aspettarsi l’esito a cui abbiamo avuto il piacere di assistere. Uno spettacolo incredibile con la Dea capace di organizzarsi, di compattarsi e di portare a casa un risultato clamoroso: 3-0 ad Anfield, 3-0 contro Kloop.

Scamacca è diventato il primo italiano di sempre a segnare due gol in questo stadio, offrendo una partita da 9 in pagella con giocate preziose, tanta tecnica, la freddezza necessaria per insaccare il pallone in fondo alla rete e propiziare il terzo gol timbrato da un fedelissimo di questa squadra chiamato Mario Pasalic.

L’attaccante, che spera in una maglia azzurra all’Europeo di quest’estate, ha commentato il risultato e la propria prestazione straordinaria: “È una notte fantastica perché noi ci abbiamo creduto dall’inizio, siamo molto contenti, c’è il ritorno. Contro di loro è poco, non basta, si sa. Oggi abbiamo cercato di viverla più tranquillamente possibile, entrando in campo con coraggio, aiutandoci. Imprese come queste le fai come squadra, non come singolo. Oggi ho fatto due gol, ma se non fosse stato per i miei compagni non l’avrei nemmeno strusciata. È merito di tutti”.

Non poteva poi mancare il commento post-partita di Gian Piero Gasperini, apparso visibilmente emozionato e felice ai microfoni di Sky sport, che negli ultimi anni ha scritto la storia di questa squadra sotto tutti i punti di vista e non ha alcuna intenzione di fermarsi. “È un risultato storico per l’Atalanta, per la sua storia, per tutti i tifosi arrivati fin qui con un entusiasmo incredibile, con la società qui presente. Non sempre si raggiungono trofei o coppe, ma quando si superano i propri obiettivi rimane come una vittoria. È questa la felicità… Avevamo vinto qualche anno fa a Liverpool in Champions, ma non c’era pubblico per via del Covid. Quella di stasera ha tutto un altro sapore. È bellissimo vedere quanta soddisfazione e quanto entusiasmo c’è nella gente che ci ha seguito

Ora non resta che aspettare sette giorni per capire se questi ragazzi riusciranno a raggiungere una semifinale europea e perché no, credere di poterci arrivare da protagonisti alla finalissima di Dublino del 22 maggio e lottare per vincere il trofeo.

 

 

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domenica 8 Settembre 2024