Trento sfortunato: due pali negano il successo agli aquilotti sulla Giana Erminio

Credits Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Il Trento pareggia in casa contro la Giana Erminio: finisce 0-0 allo ‘Stadio Briamasco’ dopo novanta minuti in cui gli aquilotti ce l’hanno messa tutta per portare a casa i tre punti, ma hanno trovato due pali a negar loro la gioia del gol. Un punto che soddisfa a metà la truppa di mister Baldini, sia per la prestazione che per le occasioni da gol. Per la vittoria è mancato solo un pizzico di cinismo nel concretizzare le azioni create con Anastasia, senza contare la sorte avversa sui tiri di Frosinini e Sangalli. I gialloblù dimostrano comunque un’identità di gioco che prima dell’avvento di Baldini sulla panchina trentina raramente si era visto, con la salvezza che non è mai stata così vicina ed un sogno playoff ad un passo dal concretizzarsi. Contro la Giana Erminio, il Trento parte con Russo in porta, difesa a quattro con Frosinini a destra, Cappelletti e Trainotti centrali, Obaretin a sinistra. A centrocampo Sangalli, Rada e Di Cosmo compongono la linea mediana, mentre qualche metro più avanti agiscono Anastasia e Giannotti a supporto dell’unica punta Italeng. Risponde la Giana Erminio con un 3-4-2-1 votato al gioco sugli esterni: Zacchi tra i pali, Ferrante, Minotti e Piazza in difesa, Marotta regista con Ballabio, sulla destra Caferri, a sinistra Lamesta. Sulla trequarti Verde e Franzoni dietro a Fall vertice d’attacco. Parte bene il Trento che dopo appena dieci minuti va vicina alla rete: la punizione di Anastasia dalla trequarti destra pesca Frosinini in mezzo all’area che di testa manda sul palo lontano a portiere battuto. Da qui in avanti la partita si plafona su ritmi non irresistibili e le azioni da gol faticano ad arrivare: ci prova Giannotti alla mezzora, ma il suo destro dalla distanza finisce largo sulla destra. Sul finale, lancio illuminante di Rada per Anastasia che scatta sul filo del fuorigioco, ma l’ultimo controllo non è preciso come dovrebbe ed il pallone finisce preda dell’estremo difensore biancoazzurro. Il Trento approccia bene la ripresa e sfiora nuovamente il gol del vantaggio: stavolta è Sangalli che sceglie la conclusione dai trenta metri trovando il secondo palo di giornata per la squadra gialloblù. L’ingresso di Satriano per Frosinini a metà secondo tempo cambia il sistema tattico aquilotto con Giannotti spostato a fare il terzino destro. I ritmi aumentano e sono sempre i padroni di casa a sembrare più intraprendenti, anche grazie agli innesti di Satriano e Terrani che provano a dare il loro contributo in avanti. Passano i minuti ed il pareggio si concretizza sempre più, poi gli aquilotti spingono nuovamente il piede sull’acceleratore: l’imbucata di Satriano per Anastasia mette in condizione l’ala lombarda di concludere a rete da posizione invidiabile, ma l’uscita di Zacchi è provvidenziale per mantenere la propria porta inviolata. Termina dunque con il risultato di 0-0 la sfida tra Trento e Giana Erminio che lascia i padroni di casa con l’amaro in bocca per non aver conquistato l’intera posta in palio. La classifica ora vede i trentini al decimo posto in attesa del completamento della giornata di campionato. La salvezza, scongiuri a parte, appare ormai cosa fatta, l’obiettivo si sposta inevitabilmente sui playoff.