Qualificazioni Mondiali: Italia-Irlanda del Nord, il pagellone
Buona la prima per i ragazzi di Mancini che, all’inizio del “cammin” che volge dritto a “Quatar 2022”, sconfiggono per due reti a zero – entrambe siglate nella prima frazione di gioco – l’Irlanda del Nord e conquistano i primi tre punti a disposizione per la fase a gironi. Lanciamoci nel nostro Pagellone, naturalmente in Trenta righe!
Donnarumma 7: Potrebbe accomodarsi in poltrona, armato di popcorn e bibita, per l’intera prima frazione di gioco. All’inizio della ripresa si fa trovare pronto e disinnesca prima White e poi Smith. Garanzia.
Florenzi 7: Brillante, continuo, onnipresente. Impeccabile in entrambe le fasi, sforna l’assist per il gol di Berardi che sblocca la partita. L’uomo in più.
Bonucci 6,5: Mai in affanno, complice anche la scarsa pericolosità degli avversari. Partecipa sempre attivamente alla costruzione del gioco e si mette in mostra con due splendide chiusure nella ripresa.
Chiellini 6,5: Mette in campo tutta la sua esperienza e dà sicurezza all’intero reparto. Leggermente in affanno nella ripresa ma solamente perchè non ha ancora i 90′ nelle gambe. Totem.
Emerson Palmieri 5,5: Unica nota positiva? Il gol sfiorato di testa. Per il resto appare timido in fase propositiva, limitandosi al compitino senza correre mai pericoli. “Si può dare di più”.
Pellegrini 6-: Schierato in alternativa a Barella nell’undici titolare, non entra mai davvero nel vivo del gioco. Offre quantità e impegno ma raramente giocate di qualità. Da rivedere forse il suo posizionamento.
Locatelli 5,5: Non sta attraversando il suo miglior momento, è evidente. Poca manovra e qualche discreta chiusura a centrocampo, attira su di sè i riflettori al 55′ con un retropassaggio “killer” per Donnarumma che poteva costare caro.
Verratti 6: Si salva con la qualità ma, anche lui, appare leggermente sottotono. Tiene le redini della squadra senza mai strafare. “L’impresa eccezionale… è essere normale”.
Berardi 7,5: Un gran gol e una prestazione impressionante. S’inventa letteralmente tantissime occasioni dialogando con Florenzi alla perfezione. La maglia da titolare, di qui in avanti, dovrà essere un must.
Immobile 7: Si sblocca in nazionale dopo un lungo digiuno e lo fa con uno dei “suoi” gol in campo aperto. Potrebbe aumentare il bottino personale ma, nelle due occasioni buone, pecca di precisione.
Insigne 6,5: Quando ha il pallone tra i piedi ci si aspetta sempre che estragga il coniglio dal cappello: questo mette costante apprensione ai nordirlandesi. Suo il pallone che mette in porta Ciro Immobile. Qualità al servizio della squadra.
All. Mancini 7: Ventitrè risultati utili consecutivi non sono un caso. Ottiene dal campo i risultati auspicati con meccanismi di gioco che, soprattutto nel primo tempo, funzionano alla perfezione. Preoccupa leggermente il calo nella ripresa ma, dopo un lungo periodo di inattività, ci può stare. Ora l’asticella va alzata ulteriormente.
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martedì 21 Gennaio 2025