Mario Balotelli è tornato a casa: vestirà ancora azzurro
Potremmo dire che “il calcio è strano”, citando Fabio Caressa, per riassumere quello che è risultato dalla diramazione dei convocati per lo stage della nazionale italiana fissato da Mercoledì a Venerdì della prossima settimana. Sarà l’unico prima dello scontro diretto con la Macedonia, fissato al 24 Marzo, fondamentale per raggiungere lo step successivo e necessario alla qualificazione per i Mondiali in Qatar del 2022.
Tra i tanti, e soliti, nomi è ovvio al momento trovare i vari veterani come l’immancabile coppia Bonucci-Chiellini o nomi più “freschi”, ma già certi del loro posto come il gioiellino Gigio Donnarumma o il centrocampista Nicolò Barella. Risalta invece la presenza del trequartista naturalizzato italiano João Pedro, trascinatore del Cagliari nelle ultime stagioni di Serie A e altre new entry come i due giovani centrocampisti Davide Frattesi e Tommaso Pobega. Quel che sicuramente salta all’occhio è il ritorno di un nome tanto difficile da pronunciare sia per i fantasmi calcistici che porta con sé che per tutte le speranze che i tifosi italiani potrebbero cominciare a covare, in maniera discreta e con una vena di disillusione: Mario Balotelli.
L’eroe di Euro 2012 è riuscito a guadagnarsi un posto nell’elenco dei convocati dopo ben 3 anni dalla sua ultima presenza in Azzurro, avvenuta contro la Polonia. “Super Mario” avrebbe (ri)conquistato la fiducia di Mancini con le sue prestazioni e la continuità trovata all’Adana Demirsport, squadra della Süper Lig turca, allenata da Vincenzo Montella.
Più che il destino sembrerebbe la volontà del commissario tecnico jesino, Roberto Mancini, ad averli portati insieme ancora una volta: fu lui a scoprirlo nell’ormai lontano 2007-2008 e ad aggregarlo al gruppo della prima squadra dell’Inter, con il quale, sotto la guida dello Special One José Mourinho, avrebbe poi conquistato a distanza di due anni anche una Champions League e fu ancora lui a volerlo con i Citizens per circa 30 milioni di euro con un’aggiunta di tante speranze e certezze, tutte infrante col tempo.
Adesso, sulla soglia dei 32 anni, Mario sta per ricevere l’ennesima occasione di riscatto e redenzione dopo tutti i suoi errori come persona e come sportivo ma neanche il suo mentore sembrerebbe essere certo di eventuali riscontri: il Mister si è espresso a riguardo parlando chiaramente dell’assenza di alcuna garanzia, per nessuno dei due lati, né per Mario da parte sua, né da parte dello stesso attaccante verso il Ct.
Nonostante le numerose situazioni in cui la testa calda ha preso il sopravvento, ogni appassionato di calcio conosce le sue caratteristiche e le potenzialità che Balotelli porta con sé e che potrebbero essere la chiave del successo nel mosaico della qualificazione ai Mondiali in Qatar.
Lo spettro dei due gol rifilati alla Germania dieci anni fa sono sempre nell’aria citando quel nome che è senza dubbio una garanzia di sorprese: Mario Balotelli, benzina sul fuoco del desiderio di ogni tifoso che vorrebbe vedere il cielo colorarsi di azzurro ancora una volta.
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sabato 21 Dicembre 2024