I playoff NBA, finalmente
Tra sfide scontate e altre più aperte e affascinanti, cominciano i playoff NBA, il periodo più divertente e appassionante della stagione di pallacanestro statunitense.
Con la vittoria di Minnesota e Miami su Oklahoma e Chicago il tabellone dei playoff NBA è finalmente completo. Sta quindi per cominciare il momento più atteso e appassionante della lunga stagione di pallacanestro statunitense, iniziata a metà ottobre. È l’occasione giusta per analizzare nel dettaglio i singoli match per capire quali squadre hanno più possibilità di passare al secondo turno. Tenendo a mente una cosa: la pallacanestro è imprevedibile, pertanto le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Cominciamo dall’inizio, cioè dalle squadre che sono arrivate prime nella Western e nella Eastern Conference, le quali giocheranno contro le ottave classificate. Da una parte, i Denver Nuggets affronteranno i Minnesota Timberwolves: partita sulla carta semplice, ma che rischia di risultare spigolosa per i Nuggets visto il roster talentuoso dei Timberwolves; a Est, invece, i favoritissimi Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo dovrebbero passeggiare sui malcapitati Miami Heat: la stella di Miami Jimmy Butler, che si esalta sempre durante i playoff, rischia di predicare (inutilmente) nel deserto.
Gli altri match sono decisamente più intriganti. A Ovest, i Memphis Grizzlies si scontreranno con i Los Angeles Lakers di LeBron James. Squadra che ha cominciato malissimo la stagione, i Lakers, ma che contando a partire dall’All Star Game di febbraio si presenta ai playoff con il miglior record della Western Conference. E poi c’è LeBron James, che nessuno vorrebbe mai affrontare nemmeno giocasse con un gamba e un braccio fuori servizio. Discorso simile vale anche per Sacramento Kings e Golden State Warriors. I Kings arrivano alla sfida meglio, da terzi in classifica e con uno dei migliori attacchi della Lega. Dall’altra parte gli Warriors sono i campioni in carica. È vero: spesso fragili durante la stagione, specie fuori casa, ma si sono sempre trasformati nei playoff. E hanno dalla loro Steph Curry (e un Klay Thompson in forma smagliante). Sarà una sfida affascinante. A completare il tabellone, Phoenix Suns contro Los Angeles Clippers. Dopo la trade che ha portato a Phoenix Kevin Durant, i Suns sono diventati la squadra favorita per il titolo. Ma i Clippers sono ossi duri, hanno del talento e se riescono a recuperare la loro stella Paul George (al momento sembra improbabile, almeno per le primissime partite, ma chissà) daranno certamente del filo da torcere agli avversari.
Per quanto riguarda la Eastern Conference, gli scontri sembrano un po’ più definiti. I Boston Celtics (finalisti lo scorso anno e favoriti al titolo dopo i Bucks) dovranno vedersela con gli Atlanta Hawks di Trae Young, un avversario tutt’altro che formidabile. Molto più bilanciate saranno certamente le sfide tra Philadelphia 76ers e Brooklyn Nets (che hanno perso Durant e Irving, ma che hanno trovato presto una nuova quadratura del cerchio, forse non sufficiente a battere i 76ers) e tra Cleveland Cavaliers e New York Knicks. I Cavaliers, con un roster giovane e divertente, tornano ai playoff per la prima volta dopo gli anni d’oro di LeBron James: sono inesperti, ma faranno divertire; discorso simile per i loro avversari, che possono contare sul talento – esploso definitivamente quest’anno – di Julius Randle.
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giovedì 30 Gennaio 2025