Filippo Ganna e un 2024 da sogno

 

Filippo Ganna è il volto di riferimento del ciclismo italiano maschile contemporaneo. Sia perché dopo il ritiro di Vincenzo Nibali l’Italia non ha più trovato altri corridori da Grandi Giri (quindi i successi di Ganna hanno riportato entusiasmo), sia perché Super Pippo ha stupito e sta stupendo tutti con la sua poliedricità. Se prima era una certezza “solo” (tra mille virgolette) a cronometro e in pista, ora sta dimostrando di voler e di poter fare persino di più, mettendosi in gioco anche come velocista e come uomo da classiche.

Chi non ha avuto gli occhi lucidi il 18 marzo 2023, vedendo Pippo Ganna sbucare sul Poggio come membro dei “Fab Four”, insieme a Tadej Pogačar, Wout van Aert e Mathieu van der Poel, cioè i grandissimi del ciclismo mondiale? E se quel giorno non ha vinto, è solo perché ha avuto paura di non riuscire a inseguire van der Poel nel suo scatto fulminante: «Alla Sanremo è stato un discorso mentale. Ho imparato che devo credere di più in me stesso. Provarci una volta in più, alzandomi sui pedali». Il calendario 2024 parla chiaro: Top Ganna ha decisamente voglia di alzarsi sui pedali.

Si parte con il Tour Down Under in Australia, corsa a tappe che dal 16 al 21 gennaio si svolge attorno alla città di Adelaide, dove dal 2 al 4 febbraio si terranno anche i Mondiali su pista. Il piemontese tornerà in Italia a marzo, per correre la Tirreno-Adriatico prima (dal 4 al 10) e la Milano-Sanremo poi (il 16). In dubbio invece la partecipazione alla Parigi-Roubaix, il 9 aprile: l’Inferno del Nord è da tempo nelle sue mire, ma – come svela Dario Cioni, suo preparatore alla Ineos – questa volta potrebbe non essere compatibile con il suo programma, essendo molto vicino alle prove di Coppa del mondo a Milton, in Canada (dal 12 al 14 aprile).

Da qui in poi, la testa sarà concentrata solo sulle Olimpiadi di Parigi, il vero grande sogno della prossima stagione. Anche la partecipazione al Giro d’Italia (4-26 maggio) è funzionale all’obiettivo olimpico, la cronometro del 27 luglio: «Devo arrivarci al massimo, perché hai un’occasione ogni quattro anni». Riuscirà a strappare l’oro ad avversari temibilissimi come Evenepoel? Regalerà alla bandiera tricolore qualche medaglia parigina con il quartetto su pista, i primi giorni di agosto?

La voglia di vederlo all’opera scalpita con prepotenza. Dopo una stagione, il 2023, in cui ha vinto il sesto titolo iridato nell’inseguimento e conseguito dieci secondi posti di assoluto prestigio (dalla Milano-Sanremo all’argento mondiale a crono), chissà quali imprese riuscirà ancora a compiere Super Pippo. «Il numero sulla schiena non si porterà a spasso in nessuna occasione» ha dichiarato il campione. E noi gli crediamo.

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venerdì 18 Ottobre 2024