FDS 2024 – La grande inaugurazione: “Noi siamo nati per vincere”
La grande inaugurazione ha visto salire sul palco i tanti protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione di questa settima edizione “Nati per vincere”: Urbano Cairo (presidente del Torino e a.d. RCS MediaGroup), Stefano Barigelli (direttore La Gazzetta dello Sport), Maurizio Fugatti (presidente della Provincia Autonoma di Trento), Franco Ianeselli (sindaco di Trento), Flavio Deflorian (rettore dell’Università degli Studi di Trento), Maurizio Rossini (amministratore delegato Trentino Marketing), Marco Mezzaroma (presidente Sport e Salute) Luca Pancalli (presidente Cip) e Gianni Valenti (vicedirettore vicario La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico Il Festival dello Sport).
L’evento si è aperto con l’esibizione di Alice D’Amato e Manila Esposito, oro e bronzo olimpico alla trave a Parigi 2024. “Siamo nella storia ma ancora non riusciamo a crederci. Un’emozione grandissima, abbiamo provato a goderci tutte le finali ma è stata tosta. Desideravamo fortemente portarci a casa una medaglia, figuriamoci l’oro!” Due ragazze giovanissime, che ci hanno fatto innamorare durante quest’estate rovente, capaci a diciassette anni di entrare indelebilmente nei libri della storia sportiva.
Fabio Cannavaro, già ben presente in questi libri grazie alla vittoria del Pallone d’Oro e del Mondiale in Germania 2006, è stato intervistato dalla giornalista Federica Masolin nella parte conclusiva di questo incontro: “Ho sempre sognato in grande, già da bambino quando giocavo per strada avevo l’obiettivo di giocare ai massimi livelli. Gli obiettivi che ho raggiunto nella mia carriera sono stati una conseguenza del mio forte spirito di sacrificio. La mia testa è sempre stata dura, sia in campo che fuori, perché non ho mai pensato di non farcela. Devo ringraziare sicuramente i miei genitori che non si sono mai imposti lasciandomi sempre la libertà di scelta. Il 7 marzo 1992 è stato il giorno che mi ha cambiato la vita; ho esordito in Serie A contro la Juve e per i primi trenta minuti ero talmente emozionato e confuso che feci danni in campo. Ho capito che ero arrivato ma che dovevo fare ancora di più per restarci”.
Il difensore azzurro è stato tra i più forti e i più apprezzati del nostro calcio. Il terzo e ultimo difensore a vincere il tanto ambito Pallone d’Oro. A tal proposito, l’ex calciatore della Juventus, ha raccontato un simpatico aneddoto: “Mentre guidavo vidi un giornalista correre verso la mia macchina, abbassai il finestrino e successivamente lo feci salire a bordo. Mi guardò e disse che avevo vinto il Pallone d’Oro. Pensai che mi stesse prendendo per il culo”.
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giovedì 21 Novembre 2024