FDS 2023 – La presentazione del Giro d’Italia 2024

Il Festival dello Sport di Trento ha regalato agli appassionati di ciclismo diversi momenti indimenticabili: le parole di Peter Sagan dopo il ritiro dalle corse, le previsioni di Filippo Ganna sulla prossima stagione, i commenti di Primož Roglič dopo la vittoria al Giro d’Italia 2023. A proposito di questi tre corridori e a proposito di Giro, sempre all’interno della cornice del Festival, venerdì 13 ottobre è stato presentato ufficialmente il percorso della prossima edizione della Corsa Rosa, alla presenza appunto di Sagan, Ganna e Roglič, ma non solo: sul palco del Teatro Sociale, nelle vesti di co-conduttore dell’evento c’era anche Vincenzo Nibali, un campione che alla Maglia Rosa ha saputo dare del tu più volte.

Nibali e colleghi hanno illustrato alcune novità rispetto al passato. Per esempio, nel 2024 le salite saranno all’inizio. Il 4 maggio i corridori troveranno subito il colle di Superga (in ricordo del Grande Torino, a 75 anni dalla tragedia) e, il giorno successivo, la scalata verso Oropa, dove nel 1999 il “Pirata” scrisse una delle pagine più incredibili della storia del ciclismo moderno, prima con il salto di catena e poi con una rimonta pazzesca.

Dopo l’omaggio al Pirata, si scenderà lungo la penisola: degni di nota l’arrivo sulle strade bianche di Siena, la crono umbra (con gli ultimi due chilometri in salita verso corso Vannucci) e l’arrivo sul massiccio del Gran Sasso, il traguardo durissimo a Bocca della Selva e la cima Coppi sullo Stelvio (a 2.700 metri), il doppio passaggio in Alto Adige e il tappone dolomitico che porterà al passo Brocon, che verrà affrontato per due volte (come anche il Grappa nella penultima tappa); infine, la tradizionale e classica passerella romana tra le vie del centro della capitale.

«Abbiamo cambiato il format della gara perché questo è quello che desidera il pubblico» ha spiegato Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia. «Abbiamo voluto una partenza spumeggiante, con gli atleti che dovranno subito darsi battaglia: la terza settimana non avrà montagne in grado di stravolgere la classifica e, dunque, non sarà possibile aspettare. Abbiamo voluto stimolare i ciclisti a fare qualcosa di diverso. Magari non saranno tutti contenti». Di sicuro saranno contenti quegli atleti che vorranno tentare la doppietta Giro-Tour, perché il percorso si presta particolarmente a quel tipo di impresa.

Ultima – ma non ultima – grande novità dell’evento al Sociale è stata la presentazione del Giro d’Italia Women, che dal prossimo anno sarà targato Rcs. Per l’occasione, alla presentazione hanno partecipato due dei volti più noti del ciclismo femminile italiano: Elisa Longo Borghini, il cui palmarès è più stellato di una costellazione a cielo aperto, e Letizia Paternoster, atleta fenomenale su pista e non solo. «Il 2024 sarà un anno decisamente impegnativo per chi si cimenta sia su strada che su pista, visto che ci saranno le Olimpiadi» ha osservato Paternoster, «ma non vedo l’ora di vivere il Giro d’Italia. È un onore poter essere qui a parlare della corsa rosa e il trofeo infinito è meraviglioso».

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domenica 8 Settembre 2024