Campioni del mondo, l’Italvolley fa (ancora) la storia
Non accadeva dal 1998. Da ben 24 anni l’Italia mancava sulla vetta del campionato mondiale di pallavolo maschile. Ciò non fa che rendere ancora più epica la vittoria dell’Italvolley che ha saputo imporsi sulla Polonia – che peraltro giocava in casa, a Katowice – vincendo 3 a 1. Vincitori delle ultime due edizioni della manifestazione iridata, i polacchi hanno dovuto cedere lo scettro alla squadra del ct De Giorgi.
La nazionale di Grbić riesce a portare a casa un solo set, il primo, vinto in rimonta anche grazie alla spinta del proprio pubblico. L’entusiasmo ha però vita breve, perché subito dopo salgono in cattedra gli Azzurri e non lasciano spazio a repliche, vincendo tre set consecutivamente (25-21, 25-18, 25-20). Cosa che, di fronte a un primo set perso e a un’arena quasi totalmente biancorossa, è tutt’altro che scontata.
Il merito va al coach De Giorgi, che ha saputo dare la giusta carica alla squadra, ma va soprattutto agli atleti e alla loro pressoché impeccabile prestazione. Dal talento in crescita di Michieletto all’ineccepibile difesa di Balaso (non a caso premiato come il migliore della manifestazione) fino all’MVP del campionato mondiale 2022, l’ormai irrinunciabile capitan Simone Giannelli, agli Azzurri non si può proprio rimproverare nulla.
È di questo parere anche l’ex ct Mauro Berruto, torinese classe ‘69 che portò la Nazionale a vincere il bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012: «[Giannelli] è il palleggiatore più forte del pianeta. Perché ha un talento fuori scala e perché quando parla usa sempre il ‘noi’. Simo, saresti diventato un campione in qualsiasi sport, ma tu sei la pallavolo». Poi conclude: «Dal 1989 a ieri 57 medaglie, in uno sport a diffusione planetaria. Quella della Nazionale maschile di pallavolo è la leggenda dello sport del nostro Paese».
Dulcis in fundo l’inaspettata e insolita battuta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale – dopo aver dichiarato che «il rispetto è stato sempre un tratto tipico della pallavolo» – ha aggiunto scherzosamente: «Anche avere consegnato il primo set che era nelle vostre mani alla Polonia è stato un segno di cortesia nei confronti del popolo polacco».
Nota a margine: i fan della Nazionale avranno sicuramente notato l’assenza di un grande nome della pallavolo italiana, Ivan Zaytsev. «Quanto accaduto con la Nazionale è stato un fulmine a ciel sereno», ha dichiarato il giocatore. «Parlando col commissario tecnico De Giorgi non mi sono state date motivazioni precise. Solo che non avrei fatto parte del gruppo, nemmeno come riserva. Mi sembrava strano, per come mi stavo allenando e per la qualità tecnica che stavo dando». È sicuramente un bene che la squadra sia riuscita a vincere anche senza le irreprensibili schiacciate dello Zar, ma si spera di rivederlo presto in azzurro, fosse anche solo per amor di spettacolo.
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giovedì 21 Novembre 2024