Uomini di Mare: dei di mare quest’e(ra) il gruv

“Portami con te via finché sento che c’è sintonia… Spotify non mente mai: Coez è una certezza, ma dietro quelle barre, quanti si aspetterebbero che ci sia un intero mondo? Fantastico, lisergico, quasi tolkieniano, diretto fuori dalle Marche? Ecco, per chi si dice un esperto del tema, parlando di hip hop, non ci sarebbe niente di particolare, ma a giudicare dalla sorpresa che un brano culto come “Ma quale idea” ha portato nelle orecchie degli ascoltatori standard dell’attuale scena musicale, qui c’è il vaso di Pandora da aprire. Dietro la versione di “Verso altri Lidi” proposta in uno dei suoi from the rooftop, Coez, ha reinterpretato un classico del panorama rap Italiano, l’omonima canzone degli Uomini di Mare, il colletivo musicale – perché parlare di gruppo, tenendo conto di quanti elmeenti abbiano ruotato intorno alle idee del tutto, sarebbe poco – nato a Senigallia. Fabri Fibra, che era Fabbri Fil con il suo DJ Lato: è cult. Il progetto è una turba adolescenziale molto ricercata, il sonoro sporco rimanda alla malinconia di un periodo che pochi devono aver vissuto come quei ragazzi di provincia che hanno preso il primato nella storia del rap, spesso dimenticati perché Fibra da solo ha tirato su un movimento, ha portato il rap in major, ma che cos’era quel tutto di cui era stanco – “Stanco del mio tutto” è un brano culto del disco “Dei di Mare quest’el gruv”… Era un tutto fatto di esasperazione, di amore, malinconia, tanti riferimenti culturali, con sample di classe e featuring che oggi ci si sogna come Joe Cassano o il primo Inoki. I fattori che sembrano aver trascinato un po’ nel dimenticatoio il primo Fibra e il fedele Dj Lato, producer dei primi anni, essenziale nell’idea, c’è sicuramente l’assenza da Spotify dei brani, perché spesso si tratta di pezzi frutto di campioni di varia natura – come per i Quello che Vi Consiglio, i QVC, saga musicale di Gemitaiz. Facendo una breve cronistoria, la vita del duo sembra essere stata tanto incisiva quanto breve: nel ’97 Dei di Mare quest’el Gruv, di cui è raccomandato l’ascolto di brani profondi come Ai Confini Del Mio Mondo, L’ennesima Giornata o Stanco del Mio Tutto, nel ’99 registrano in studio Sindrome di Fine Millennio, culto, da recuperare assolutamente se non è stato mai ascoltato o solo parzialmente, nel 2004 l’EP Lato e Fabri Fibra, ma anche il Dinamite Mixtape del 2001, pubblicato sotto il nome di Teste Mobili, composto da Fibra, lato, Nesly, Shezan il Ragio, Chime Nadir e Dj Rudy B (“Click Teste Mobili andiamo in galera… cantava nel 2004 Fibra). Le reference a questo mattone nella storia del rap non mancano: oltre Coez possiamo pensare a Claver Gold, sicuramente influenzato per via dell’influenza avuta sul rap dell’East Coast italiana.