Maigret
Questo articolo fa parte del laboratorio Scrittori di classe
Maigret è uno dei detective più famosi del mondo. Personaggio di finzione, protagonista dei romanzi di Georges Simenon. Maigret è una persona semplice, con una grande passione per l’investigazione e uno straordinario fiuto per il crimine. Simenon lo descrive come un uomo dalla corporatura massiccia, largo di spalle, dall’aspetto distinto, ma dall’indole burbera, amante della buona cucina di sua moglie, bevitore e fumatore di pipa.
Maigret è francese e il suo nome completo è Jules Amédée François Maigret. Apparentemente non sembrerebbe un detective, ma nella sua vita si imbatte in moltissimi misteri, che riesce quasi sempre a risolvere. La maggior parte dei casi che gli si presentano riguarda delitti che nascono da storie torbide e terribili, qualche volta per vendetta o per la presenza, in una città, di un killer.
Nei libri che ho letto finora i misteri partono da episodi di suicidio e disperazione. Maigret nel corso delle sue indagini riesce sempre a evitare i pericolosi tranelli che gli tendono gli assassini timorosi di essere smascherati. Fa fronte al nemico sfruttando la sua massa: si butta addosso al killer e qualche volta finisce per riportare delle ferite.
Maigret non ha molti svaghi nella vita privata: raramente va al cinema con sua moglie, gli piace vedere film del vecchio West, ma spesso lascia scegliere a sua moglie cosa fare o vedere. Secondo alcuni il metodo di Maigret è il seguente: durante le sue inchieste attraversa un periodo di dubbi e incertezze nel quale sembra riflettere sui fatti. Aspetta molto prima di formarsi un’opinione o di puntare il dito contro qualcuno, almeno fino a quando i fatti non gli mostrano come devono essere andate le cose o il suo interlocutore non cede sotto la pressione dell’interrogatorio. In tutte le sue indagini si lascia guidare dal suo istinto da detective.
Dal 1960 al 1963 Maigret divenne protagonista di una serie tv mandata in onda dalla BBC. Maigret è stato rappresentato anche in Italia dal 1964 al 1972 nella serie tv “Le inchieste del commissario Maigret”, con l’attore Gino Cervi nei panni di Maigret.
La cosa che mi piace di più di Maigret è la sua capacità di affrontare i crimini con calma, senza spaventarsi, come se non fosse successo niente. Forse è l’atteggiamento giusto per affrontare quanto viene raccontato tutti i giorni dalle cronache.
Cultura, Scrittori di classe
Twitter:
giovedì 26 Dicembre 2024