Il “Mappiato”
Anche chi conosce poco della discografia di Franco Battiato avrà notato i tanti riferimenti geografici, oltre che filosofici e culturali in alcune delle sue più famose canzoni. Ebbene, le citazioni dei luoghi contenute nel suo ampissimo repertorio sono state raccolte da un fan e usate per indicizzare una semplicissima mappa di google.
Il risultato è una grande quantità dei tipici segnaposti rossi dislocati in tutto il globo. Inoltre, per far divertire tutti maggiormente, l’ideatore del “Mappiato” ha voluto inserire nelle descrizioni di ogni luogo, la parte della canzone dove esso viene menzionato.
Così, canticchiando, clicchiamo sul Tennessee e leggiamo: «vagavo per i campi del Tennessee/ come vi ero arrivato, chissà.» [da La cura, album L’imboscata 1996], oppure andando su ognuna delle seguenti, Siberia, Russia, Albania, India, Cina, leggiamo «Carichi i treni che dall’Albania/ portano tanti stranieri in Siberia/ tappeti antichi mercanti indiani/ mettono su case tra Russia e Cina» [strofa di Strade dell’Est, nell’album L’era del cinghiale Bianco, 1979]. Ultimo esempio: per uno dei suoi ritornelli più famosi «Voglio vederti danzare/ Come le zingare del deserto/ Con candelabri in testa/ O come le balinesi nei giorni di festa» [Voglio vederti danzare, dell’album L’arca di Noè, 1982] il segnalibro è sull’isola di Bali, ovviamente!
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giovedì 26 Dicembre 2024