“Flamer”, il graphic novel di Mike Curato

L’adolescenza è un periodo della vita ricco di emozioni: si affrontano i primi cambiamenti fisici e ormonali, si forma la propria personalità e si scoprono lati di sé che prima non si conoscevano. Il tutto, vivendo in un contesto sociale non sempre favorevole: ricco di convenzioni da rispettare, con una morale da seguire e restio ad accettare coloro che sembrano “diversi” dalla maggior parte della persone. Flamer, il graphic novel di Mike Curato, pubblicato dalla casa editrice Tunué (27 maggio 2021), rappresenta brillantemente le difficoltà che caratterizzano questa fase.

La trama parla di un tredicenne asiatico, Aiden Navarro, che vive negli Stati Uniti e che a breve comincerà il liceo. È preoccupato perché, a causa del suo aspetto fisico e del suo carattere particolare, alle medie ha subito varie forme di bullismo e teme che alle superiori la situazione possa peggiorare. Durante il campo estivo con gli Scout, scopre di essere attratto dai ragazzi e, in particolar modo, dal suo compagno di tenda. Dovrà, perciò, imparare ad accettare la sua vera identità, a capire che essere omosessuali non è sbagliato e a mettere in dubbio tutte le convinzioni omofobe che la società in cui vive gli ha trasmesso sin da quando era bambino.

Il tema del bullismo, in questo romanzo grafico, viene affrontata da due punti di vista: quello degli stereotipi e dell’accettazione delle diversità (fisiche e psicologiche).

La problematica degli stereotipi

In questo ambito, l’autore evidenzia le difficoltà che hanno gli adolescenti ad essere sé stessi confrontandosi con ciò che la società associa al modello ideale. Mette in risalto il fatto che tutti i ragazzi, indipendentemente dal loro aspetto fisico, possono essere vittime di bullismo ed essere vulnerabili quando gli si fa notare che sono diversi dallo stereotipo di riferimento del loro gruppo. Nel farlo, adotta un linguaggio diretto e giovanile, in cui i giovani lettori possono riconoscersi senza difficoltà.

L’accettazione delle diversità

La società religiosa e conformista in cui è ambientata la trama del libro non incoraggia i ragazzi ad accettare le persone diverse dal gruppo. Ciò si nota quando il protagonista viene preso in giro dai suoi compagni di scuola e di scout non solo per la sua omosessualità, ma anche perché è straniero. In questa situazione, l’autore rappresenta degli adulti che, pur agendo in buona fede, sono incapaci di risolvere il problema del razzismo e di riconoscere quello dell’omofobia.

Con questo romanzo grafico, Mike Curato si rivolge ad un pubblico di ragazzi e adulti, a cui insegna che la discriminazione – in tutte le sue sfumature – può provocare dei danni talvolta irreversibili. Lascia, al contempo, un messaggio di speranza, ricordando a tutti che i problemi possono essere superati, specialmente quando si può contare sugli amici, sui propri cari e, soprattutto, sulle proprie forze.

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martedì 3 Dicembre 2024