Daniele Iannetti e l’inizio della sua saga fantasy “Otto Regni”
Daniele Iannetti ha trent’anni ed è un imprenditore. Gestisce da sei anni una tabaccheria ma la scrittura ha sempre fatto parte del suo percorso di vita: nelle parole ha sempre trovato rifugio e conforto dal mondo esterno. Perdersi nelle pagine che scriveva, ci racconta, lo ha sempre reso felice. Se prima uscivano dalla sua penna racconti brevi, quest’anno ha dato vita ad un vero e proprio romanzo fantasy intitolato “La furia del vento, il sussurro dell’acqua” edito da Edizioni del Faro di Trento. Questo libro è il primo volume della saga “Otto regni”.
Come è arrivata l’ispirazione?
L’ispirazione principalmente è arrivata dal bagaglio accumulato nel corso degli anni fra letture fantasy, videogames, manga e anime. Ho sempre voluto esprimere il mio immaginario attraverso mondi fantastici e la magia creata dagli elementi che troviamo in natura. Sentivo l’esigenza di scrivere qualcosa che potesse emozionare ed interessare il lettore così come accade a me quando leggo un libro fantasy.
Ci racconti la trama?
Il primo libro parla dell’inizio del viaggio epico del protagonista Piro e dei suoi amici, un tempo reggenti degli otto regni ed ora esiliati su Mortalìs (la Terra) privi di poteri e ricordi. Il gruppo incontrerà Tristan, un viandante misterioso che rivelerà come l’equilibrio primordiale creato da luce e ombra sia stato infranto a seguito di una guerra da loro causata in passato, risvegliando un’antica minaccia capace di inghiottire ogni cosa. Tutto questo spingerà i ragazzi a percorrere assieme a lui un cammino impervio attraverso i reami pervasi dalla magia elementale. Inganni, giochi di potere e alleati improbabili faranno ritrovare Piro in un groviglio di visioni oscure di cui non ha memoria, alla ricerca di una verità celata nel passato.
Come hai trovato l’editore e come ti senti nel vedere il tuo romanzo sugli scaffali delle librerie?
Quando avevo quasi completato la scrittura del testo ho cercato su internet informazioni per la pubblicazione ed Edizioni del Faro mi ha colpito subito: è una casa editrice trentina, ha un pacchetto completo di servizi ed è molto presente sul territorio partecipando a fiere ed eventi nel settore dell’editoria. Vedere il mio libro negli scaffali mi ha dato una forte emozione, un senso di realizzazione personale perché scrivere un libro è un sogno che ho sempre avuto nel cassetto. Mi viene da sorridere e a volte non riesco a crederci!
Cosa senti mentre scrivi?
Mi sento in pace, felice, libero di dar sfogo alle mie idee senza essere giudicato da nessuno e pronto ad immergermi in fantastiche avventure che mi fanno sognare e fantasticare.
Quali sono le difficoltà e le opportunità che può trovare un giovane scrittore come te?
La difficoltà più grande penso sia emergere in un mondo dove chiunque può scrivere e far conoscere le proprie idee, soprattutto tramite i social di cui sono inesperto e dove vengono pubblicati ogni giorno tanti scritti. Spero di partecipare presto alle fiere del libro, di conoscere nuove persone con cui stringere amicizia, scambiare un parere e un’opinione e, perché no, lettori del mio libro con i quali potrò confrontarmi e condividere idee.
Che consiglio dai a chi vuole pubblicare un libro?
Credete in voi stessi, siate umili, non abbiate paura di chiedere un parere altrui e di non arrendetevi mai nonostante le difficoltà. Ognuno di noi è speciale ed ha qualcosa da dire. Non sempre si viene capiti, il giudizio talvolta fa paura ma è anche un ottimo punto di partenza per permetterci di riflettere, riorganizzare le idee e andare avanti migliorando giorno dopo giorno”
Cultura
Twitter:
mercoledì 4 Dicembre 2024