Amici sempre, Giovanni Moglia, vincitore 5° edizione del concorso
Richiama un concetto caro alla filosofia Ubuntu, che si è diffusa nel mondo grazie a Nelson Mandela, il tema della sesta edizione del Premio Melchionna, il concorso artistico-letterario dell’associazione Prodigio per rompere gli stereotipi sulla disabilità. Il titolo di quest’edizione, infatti, è “Legàmi. Io sono perché noi siamo”, a sottolineare la necessità, perché ci sia un “io”, che ci sia anche un “noi”, e quindi una comunità. Un concetto che è emerso con forza in questi due anni di pandemia, che ci hanno costretto a fare i conti con la necessità dell’azione collettiva e dei legami societari.
Ai partecipanti e alle partecipanti viene chiesto di elaborare uno scritto di massimo 3mila battute o una poesia in italiano o vernacolo, oppure di scattare una fotografia, che racconti un lègame di sangue o di amicizia, di lavoro o sportivo, ma anche un legame con un animale, una terra, un valore, un oggetto o un ricordo.
Due sezioni del concorso saranno aperte, come ogni anno, ai ragazzi e alle ragazze under 18 e ai gruppi classe.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro, e non oltre, il 10 marzo del 2022 all’indirizzo mail premiomelchionna@prodigio.it; le premiazioni saranno a maggio del 2022. Per informazioni e iscrizioni, bisogna andare sul sito dell’associazione: www.prodigio.it.
Il Premio Melchionna è dedicato a Giuseppe Melchionna, storico presidente e fondatore dell’associazione Prodigio, scomparso nel 2016. In questi anni, ha coinvolto oltre 700 fotografi, poeti, scrittori dilettanti e scuole provenienti da molte regioni italiane ma anche dal Belgio, dalla Spagna, dal Canada, dal Brasile e dall’Argentina. Giuseppe Melchionna – che tutti chiamavano “Pino” – ha dedicato tutta la sua vita ad abbattere le barriere architettoniche e culturali che ancora oggi purtroppo circondano i disabili e le loro famiglie. Era rimasto tetraplegico a causa di un incidente stradale avvenuto nel luglio del 1979, quando aveva solo 21 anni, ma non si era mai lasciato scoraggiare dalla sua condizione: aveva fondato l’associazione Prodigio e la rivista bimestrale, che ancora oggi danno voce a chi spesso non ne ha.
La partecipazione al Premio Melchionna è gratuita e aperta a tutte le persone che risiedono in Italia, ma anche agli italiani residenti all’estero. Il primo, il secondo e il terzo classificato di ogni sezione riceveranno un buono libri che potranno spendere in tutta Italia, dal valore rispettivamente di 50, 30 e 20 euro.
Alle scuole e ai giovani under 18, invece, sarà consegnato un voucher per l’acquisto di libri dal valore di 50 euro. I racconti, le poesie e le fotografie migliori saranno pubblicati in un’antologia che verrà regalata a tutti i finalisti. Dodici fotografie, inoltre, saranno utilizzate per il “Calendario Prodigio 2023”.
L’associazione Prodigio sta promuovendo anche un fumetto che racconta la vita di Melchionna, “Pino, un amico su due ruote”, curato da Martina Dei Cas, che ha scritto i testi, e Maurizio Menestrina, che si è occupato dei disegni.
“È un libro pensato per bambini e ragazzi dalla terza elementare alla seconda media”, spiega Martina Dei Cas, volontaria di Prodigio dove, anni fa, aveva svolto il suo servizio civile. “È interattivo e personalizzabile: ogni bambino può inserire il suo nome e ci sono alcune vignette da colorare e dei cruciverba che noi abbiamo chiamato ‘crucipino’. L’obiettivo – aggiunge – è sensibilizzare i più piccoli non solo sulla disabilità, ma anche sulla sicurezza stradale, dal momento che Pino era diventato disabile a seguito di un incidente stradale e per tutta la vita, poi, è andato nelle scuole per parlare dell’importanza di una corretta educazione stradale”.
Per avere una copia del fumetto, disponibile su offerta, basta scrivere alla mail dell’associazione.
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giovedì 26 Dicembre 2024