Chissà quante volte una casalinga, in un attimo di stacco dallo stancante lavoro domestico, ha osservato per qualche secondo il televisore acceso e, tra sé e sé, ha pensato che lei, a spazzare, era senza dubbio più brava. Eppure quelli dall’altra parte dello schermo erano dei campioni, anzi degli olimpionici di curling. I loro compiti sono principalmente due: lanciare una grande boccia di cemento su un pavimento ghiacciato e, appunto, pulire e allisciare la superficie di ghiaccio con grandi scopettoni. Viene spontaneo sorridere pensando che qualcuno abbia potuto ideare uno sport così strano, eppure questa non è nemmeno la disciplina più originale che si possa trovare. I maggiori inventori di questi nuovi sport sono, ovviamente, gli americani.
Sono stati loro, alcuni anni fa, a dar vita al campionato di lingerie football: una variante del violento sport parente del rugby, che prevede che in campo stiano avvenenti ragazze con addosso solo, oltre alle protezioni, la biancheria intima. Non si può dire che il nuovo sport sia passato inosservato, né che alle partite manchi pubblico: stupisce solo che, nonostante le atlete siano donne, la tifoseria sia quasi esclusivamente maschile. Sempre negli Stati Uniti sono diffuse le competizioni di spanciate nelle pozze di fango, sputo dei semi di anguria e rock-paper-scissors: il nome inglese significa forbice-carta-sasso ed il gioco è proprio quello che ci prendeva tanto alla scuola materna. Insomma, non la disciplina per cui servono muscoli, allenamento o particolare furbizia. In ogni caso le discipline pittoresche non sono un’esclusiva americana: è in Thailandia che, in occasione delle grandi feste, vengono organizzate partite di polo in sella a elefanti, un’abitudine tanto stravagante quanto costosa. Uno degli sport più spettacolari è invece il sepak takraw, giocato da molti in Malesia: due squadre, composte da tre atleti ciascuna, si affrontano su un campo simile a quello da tennis, ma più piccolo. Il loro obiettivo è non far cadere la palla dalla propria parte della rete; non possono però colpirla con le mani e questo li costringe a esibirsi in acrobazie. Infine, per chi non sa scegliere tra la violenza e il fine ragionamento, ecco il chessboxing: nel corso della sfida si alternano riprese di pugilato e altre in cui i due atleti giocano a scacchi. Il match può terminare con lo scacco matto o con un colpo da ko.
Pietro, studente ventenne, appassionato di giornalismo.
"Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto" - Oriana Fallaci
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giovedì 21 Novembre 2024