In Trentino esistono molte persone chiamate “Angeli Rossi”: i Vigili del Fuoco. Nella nostra regione tutti i Corpi dei Vigili del Fuoco sono volontari, escluso il Corpo Permanente di Trento. Anche io faccio parte Vigili del Fuoco Volontari del mio paese, Besenello, un paese dell’alta Vallagarina. Fin da piccolo ho sempre avuto la passione e la stima verso queste persone che si occupano di proteggere la comunità. Così, al compimento dei 12 anni, sono entrato nella squadra giovani dei VVF del mio paese.
La maggior parte dei Corpi del Trentino ha questo tipo di squadra, formata da un gruppo di ragazzi e ragazze che vogliono mettersi in gioco per la comunità. Le attività svolte sono la formazione e la preparazione per diventare Vigile effettivo, che avviene al diciottesimo anno di età. La formazione giovanile è quindi molto importante per dare un ricambio generazionale ai corpi.
Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Besenello
I Vigili del Fuoco sono sempre reperibili, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, giorno e notte. Ecco cosa accade: al momento della chiamata di emergenza ogni vigile, munito di cercapersone, deve recarsi in caserma per cambiarsi e prepararsi ad intervenire. L’allertamento viene fatto tramite la Centrale 115 di Trento, che avvisa il Corpo VVF di zona più vicino al luogo dove è successo l’evento e questo entra in azione.
Parlando un po’ del Corpo VVF di Besenello, esso è composto da 25 vigili in servizio attivo, 10 vigili allievi e 2 vigili di complemento; quest’ultimi sono vigili che, raggiunti i limiti di età ‒ per i vigili del fuoco è 60 anni ‒, decidono ugualmente di restare a disposizione del Corpo per svolgere quei tipi di servizi che non coinvolgono la parte interventistica, ad esempio i servizi di prevenzione e supporto alla viabilità.
Gara CTIF INDOOR
Ogni corpo per essere efficiente e pronto ha bisogno di organizzazione: ognuno ha una “gerarchia”, composta da un comandante, un vice-comandante, un capo plotone, due o più capi-squadra, un cassiere, un segretario, un magazziniere e un responsabile della squadra giovanile. Nel caso di Besenello, ad esempio, sono presenti due capi squadra, che a loro volta gestiscono due squadre di vigili di circa dieci elementi ciascuna, e che si alternano in base ad un calendario per intervenire in caso di chiamata.
Per allenarsi e confrontarsi con altri corpi, i vigili del fuoco si sfidano in uno sport, se così può essere definito, che è il CTIF: una gara basata su due valori, la velocità e l’abilità pompieristica. Del CTIF esiste la gara indoor, che prevede il posizionamento dei tubi d’aspirazione, e la gara tradizionale, che prevede, oltre al passaggio sopra citato, anche lo stendimento di una colonna di manichette per eseguire l’attacco all’incendio. Io sono veramente contento e fiero di far parte di questa fantastica famiglia e spero di portare avanti questa passione per sempre.
Giacomo Mittempergher
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giovedì 21 Novembre 2024