Partendo dal presupposto che io con le donne non ci so fare per niente, vorrei trarre le argomentazioni di questo testo da una canzone di Marco Ferradini, intitolata Teorema. La canzone è divisa in tre parti, e ognuna di esse fa una considerazione differente sul tema trattato, cioè l’amore.
Nella prima strofa, Ferradini prende la figura della donna e la pone al centro dell’universo, e propone di darle il meglio di se stessi, scrivendole poesie, facendole regali e di farla sempre sentire importante, in poche parole di vivere per la sua felicità. Però alla fine della strofa conclude dicendo che, se ti comporti in tal modo, è sicuro che la perderai, perché «chi è troppo amato non restituisce amore». Io per esperienze personali posso solo che confermare questa teoria, perché mi è capitato, più di una volta, di dover soffrire per amore, e devo dare il merito alla mia indole romantica! Quindi posso affermare con fermezza che essere teneri con le donne non porta a niente.
Nella seconda strofa, il cantante dice l’esatto opposto, consigliando di trattare male la donna; naturalmente non allude a atti di violenza, ma bensì a farla sentire poco importante, a farsi desiderare, non dimostrando sentimenti, e dosare bene amore e crudeltà. Alla fine di questa strofa Ferradini giunge alla conclusione che se ci si comporta in tale modo, ogni donna si innamorerà, dato che, «chi è meno amato più amore ti da». Ovviamente posso confermare anche questa teoria, ma non in modo diretto, perché ho visto molti amici trattare male le ragazze, ed averle così tutte ai loro piedi. Ma sempre per quella mia indole romantica, io non riesco a trattare male nessuna ragazza, e quindi non concludo mai niente (quando si dice l’ironia della sorte). Comunque a malincuore devo dare piena ragione al cantante anche per questa seconda conclusione.
Nell’ultima strofa, Ferradini mette in discussione quanto sostenuto in precedenza, dicendo che non esistono leggi in amore, e che (anche se sembra scontato) bisogna essere se stessi, e che se si lascia aperta la porta del cuore, ci si renderà conto che «una donna è già in cerca di te». Io devo dargli ragione anche questa volta, ma siccome ho dato ragione a tutte le teorie, e sono contrastanti tra loro, e oltretutto non voglio fare la figura dell’ipocrita, traggo una mia conclusione.
La questione è molto semplice:
− se non vuoi avere donne, adotta la teoria uno;
− se vuoi una donna, adotta la teoria due;
− se cerchi quella giusta, adotta la teoria tre.
Comunque sconsiglio la teoria tre, dato che sono anni che la mia “porta del cuore” è aperta, e non arriva nessuna donna.
Conclusione: se sei come me, l’amore fa male. Ma è normale che i più intelligenti soffrano di più nella vita.
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giovedì 21 Novembre 2024