Essere giovani e fare strike? Si può!
Come accade spesso, la redazione di Undertrenta si fa portavoce delle iniziative sul territorio dedicate al mondo giovanile, con delle “incursioni” che non definiremmo promozionali, bensì “enzimatiche”. Non preoccupatevi cari lettori, non stiamo sconfinando in territori a noi stranieri come la chimica, stiamo solo prendendo a prestito un concetto per rendere cristallino il nostro operato. Un enzima, infatti, ha la funzione di favorire o accelerare determinate reazioni chimiche: è nostra convinzione che la scrittura giornalistica possa avere, suppergiù, la stessa funzione: favorire la conoscenza, la riflessione, il confronto e, perchè no, la partecipazione ad attività culturalmente propositive. Il bando Strike! è una di queste ed abbiamo deciso di raccontarvelo.
L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliati nelle province di Trento, Bolzano, Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno che hanno una storia di successo, un’esperienza positiva, un traguardo raggiunto da raccontare.
“Si può partecipare da soli o in gruppo e i racconti possono spaziare dall’impresa all’autonomia personale, dalla cultura al volontariato, dallo sport alla politica o alla tutela dell’ambiente. Quello che davvero importa è avere raggiunto un primo traguardo, un obiettivo di cui andare orgogliosi“, spiegano gli organizzatori.
Anche la modalità è abbastanza innovativa: per iscriversi basta registrare un video di massimo cinque minuti e raccontare il proprio Strike ed inviarlo all’indirizzo di riferimento entro il 25 settembre.
“Come per le edizioni precedenti – specificano i referenti del bando – verranno selezionati dieci finalisti che parteciperanno in autunno ad un laboratorio di storytelling, in modalità on line, sotto la guida di insegnanti diplomati alla scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco.”
Ma non è tutto: in seguito gli striker selezionati esporranno la loro esperienza nella serata conclusiva di sabato 21 novembre allo Smart Lab di Rovereto. I tre vincitori scelti dalla giuria (composta da esperti e personalità di spicco nel mondo giovanile e che quest’anno vedrà come presidentessa la tuffatrice trentina Francesca Dallapè) riceveranno un premio di 1.000 euro ciascuno per promuovere ulteriormente tra i giovani il loro strike. A questi si aggiungono il premio del pubblico, (500 euro) e il premio “Storytelling” riservato alla migliore esposizione della serata finale.
Insomma, cari lettori UnderTrenta, essere giovani significa anche avere il coraggio per mettersi in gioco e trovare l’energia per raccontarsi e, perchè no, magari fare proprio Strike!
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domenica 22 Dicembre 2024