Moltiplicazioni Festival 2023: verso una transizione ecologica

Sabato 30 settembre 2023 si è aperta la quarta edizione del Moltiplicazioni Festival di Rovereto, quest’anno ospitata in pieno centro storico nel Cortile Urbano di Via Roma. La manifestazione si compone di una due giorni di laboratori, installazioni, tavole rotonde e podcast per sensibilizzare sui temi dell’Agenda 2030 e vede la partecipazione attiva di UnderTrenta come mediatore di un paio di eventi.

La prima tavola della giornata organizzata da MLAL Trentino Onlus, rappresentata da Valentina Dapor, è incentrata sull’obiettivo numero 13 dell’Agenda: il contrasto ai cambiamenti climatici. L’individuazione delle cause del fenomeno spetta all’ingegnere ambientale Giacomo Poletti, mentre la presentazione delle possibili soluzioni concrete va al Sustainability and Carbon Manager di Rete Clima Giacomo Magatta.

“Tutti per anni abbiamo sentito parlare di effetto serra legato alle eccessive immissioni di CO2 e gas metano nell’aria che, avendo la proprietà di riflettere le radiazioni infrarosse dall’atmosfera verso la superficie terrestre, portano ad un surriscaldamento del pianeta. In ambito scientifico è un fenomeno che era già stato osservato all’inizio del 1800, ma parlare di effetto serra risulta riduttivo: il surriscaldamento globale porta infatti tutta una serie di conseguenze a cui assistiamo quotidianamente”, spiega Poletti.

A cominciare dal fatto che non avviene uniformemente: colpisce maggiormente la zona del Polo Nord perché influisce sull’albedo, mentre la zona dell’Equatore lo subisce in modo minore. Questa disparità comporta che la corrente d’aria proveniente da Ovest, che da sempre equilibra il clima tra le due aree, si stia indebolendo, trasformando il clima da vario a stazionario, con l’alternarsi di lunghi periodi di siccità a forti eventi temporaleschi, oltre che ad un innalzamento del livello del mare. Ecco perché è più corretto parlare di cambiamento climatico anziché di effetto serra.

“L’uomo è la causa di tutto questo ma può esserne anche la soluzione”, conclude l’ingegnere, passando la parola al collega che illustra il progetto biennale ACIL – Azioni concrete, impronte leggere, cominciato a gennaio di quest’anno. Esso coinvolge 24 istituzioni scolastiche di otto diverse regioni, tra cui anche il Trentino Alto Adige, con lo scopo di creare un tool di calcolo online che permetta di misurare l’impatto ambientale di ogni singola attività collegata alla scuola, in modo che ognuno di noi individualmente possa agire concretamente su di essa. Alla fine il calcolatore dovrebbe diventare accessibile a tutti come open source.

E Magatta riflette: “Sostenibilità significa prima di tutto riconoscere i limiti del nostro pianeta nel darci risorse e nell’accogliere i nostri scarti: la transizione ecologica avverrà solo con la consapevolezza che ogni nostra azione ha delle conseguenze. Dobbiamo renderci conto che le scelte che a noi sembrano le più comode, non sono probabilmente le migliori e passare ad uno stile di vita più sobrio ma incentrato sulle relazioni, facendo un passo alla volta e credendoci con tutti noi stessi”.

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sabato 21 Dicembre 2024