Lettera alla guerra

Cara Guerra,

non so se leggerai mai questa lettera in mezzo a tutto il tuo caos. Ho trovato il coraggio di scriverti nonostante io abbia molta paura e sappia che non capirai mai le mie parole.

Non so perché nel 2022 si debba ancora parlare di te. Pensavo esistessi solo in passato quando, per ignoranza, non c’erano altri modi di risolvere i problemi se non “a modo tuo”.

Credevo che la storia ci avesse insegnato che siamo esseri umani, tutti uguali, tutti dello stesso grande Paese.

Credevo che la storia ci avesse insegnato che quando ci sei di mezzo tu ci rimettono sempre i più deboli, quelli che non c’entrano niente, quelli che vorrebbero con tutto il cuore la pace e nient’altro.

Se non ci ha insegnato niente… A cosa serve allora la storia?

Abbiamo bisogno di umanità, di cuore, di unione in questo mondo che spesso si divide per egoismo, interessi e prepotenze.

Nel piccolo ci sei sempre stata, ora che ci penso. Ci sei quando le persone sparlano degli altri, si vendicano, esprimono pareri con toni provocatori, portano rabbia al mondo.

Ci sei ovunque, in maniera nascosta, e poi quando coinvolgi territori interi diventi più grande, distruggi fisicamente vite, persone, territori.

In guerra non ci sono vincitori né vinti, perdono tutti. Le vite umane sono un valore prezioso e nessuno può riportarle indietro.

Io non sono nessuno, sono un piccolo e minuscolo essere che in due secondi può non esserci più, ma l’insieme di persone come me può fare grandi cose, ne sono sicura.

Non voglio pensare che la guerra ora sia altrove e non mi riguarda, perché la guerra riguarda tutti, anche chi non è coinvolto direttamente: è una sconfitta al profondo senso di umanità, è una sconfitta quando guardo negli occhi mio figlio e gli dico che va tutto bene, che la vita è magica e le persone sono buone, è una sconfitta quando saluto qualcuno e penso che dietro ad ogni essere umano ci sia un cuore grande.

Se mai leggerai questa lettera, prima di distruggere tutto, sappi che quando passerai di qua io ti sorriderò. Non userò i tuoi orribili mezzi per distruggerti, ma spero di illuminarti con la luce mia e di tutti quelli che mi sostengono e oggi gridano PACE.

Con affetto,

                                                                                                                         La Pace

Attualità
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

venerdì 27 Dicembre 2024