Intelligenza artificiale: come sta cambiando il mondo e cosa ci riserva il futuro
L’intelligenza artificiale (IA) è una delle tecnologie più trasformative del nostro tempo. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, come fu il PC meno di cento anni fa e il cellulare nemmeno mezzo secolo fa. L’IA sta già avendo un impatto significativo su molti settori, dal business all’assistenza sanitaria, e si prevede che il suo impatto crescerà nei prossimi anni, fino a trasformare il mondo del lavoro e le professioni, tra mansioni che non sarà più necessario ricoprire e nuovi orizzonti di studio e d’interazione uomo macchina.
Come l’IA sta cambiando il mondo oggi
L’IA viene utilizzata in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui:
Automazione: L’IA può automatizzare attività ripetitive e che richiedono tempo, liberando del tempo alle persone che possono concentrarsi su compiti più creativi e strategici.
Previsioni: L’IA può analizzare grandi quantità di dati per identificare tendenze e fare previsioni. Ciò può aiutare le aziende a prendere decisioni migliori e a pianificare il futuro.
Riconoscimento: L’IA può riconoscere modelli e oggetti in immagini, video e audio. Ciò viene utilizzato in applicazioni come il riconoscimento facciale, il riconoscimento vocale e la visione artificiale.
Generazione di contenuti: L’IA può generare contenuti come testo, immagini e musica. Ciò può aiutare le aziende a creare contenuti più rapidamente ed efficientemente. Basta vedere le implementazioni di Canva e la possibilità che si possa creare un’immagine a piacere, solamente descrivendo a cosa si sta pensando.
Assistenza clienti: L’IA può essere utilizzata per fornire assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non si tratta sempre della soluzione più efficace, ma garantisce la copertura di alcune operazioni più meccaniche e spesso molto dispendiose in termini di tempo per il lavoro dell’uomo.
Come l’IA cambierà il mondo in futuro
Si prevede che l’IA avrà un impatto ancora maggiore sul mondo in futuro. Alcune delle tendenze emergenti includono:
IA più potente: L’IA sta diventando sempre più potente grazie ai progressi nell’hardware e negli algoritmi. Ciò consentirà all’IA di affrontare compiti più complessi e di avere un impatto maggiore sulle nostre vite.
IA personalizzata: Con Chat GPT Pro si può dialogare: l’IA raccoglie informazioni su di noi e, una volta elaborate, entra a fare parte della nostra quotidianità, portandoci suggerimenti professionali e punti di vista diversi sulle questioni ad esso sottoposte.
IA più diffusa: L’IA diventerà più diffusa man mano che diventerà più economica e accessibile. Ciò consentirà alle aziende di tutte le dimensioni di utilizzare l’IA per migliorare le proprie operazioni.
L’impatto dell’IA sul lavoro e sulla società
L’IA avrà un impatto significativo sul lavoro e sulla società. Alcuni lavori verranno automatizzati, ma verranno creati anche nuovi lavori con nuove conoscenze necessarie per guidare e governare l’IA.
E proprio di questo si tratta: trovare un’etica per l’utilizzo di questo strumento che necessariamente deve rimanere tale.
IA tra etica e normativa
A livello europeo, molte nazioni hanno attivato delle task force per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, per proteggere i cittadini e per garantirne un utilizzo etico e consapevole.
In Italia c’è stato un proliferare di trattati normativi per provato a definire tecnicamente l’AI, cercando di dare un inquadramento giuridico all’argomento.
I più significativi sono segnalati dall’articoli di AI4Business La normativa sull’AI in Europa e in Italia: facciamo il punto – AI4Business e sono:
“Libro Bianco dell’IA a servizio del cittadino” pubblicato da Agid nel 2018 che offre una panoramica iniziale del possibile impiego dell’IA per i servizi e la Pubblica amministrazione.
Il documento “AI for Future Italy”, redatto nel maggio 2020 dal Lab CINI AIIS (Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica), che approfondisce questioni di ricerca scientifica e industriale, questioni educative e di progetti/strategie condivise tra istituzioni e industria.
Il Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027 del Ministero dell’università e della ricerca, che prevede per la prima volta uno specifico “ambito d’azione” dedicato all’AI in coordinamento ad altri settori, come ad esempio la trasformazione digitale, i big data, la robotica e la cybersicurezza.
Il documento “Proposte per una Strategia italiana per l’IA”, redatto dal “Gruppo di 20 Esperti di Alto Livello” operanti al MISE e in base al quale è stata adottata nel settembre 2020 una Bozza di “Strategia Nazionale per l’intelligenza artificiale” a cui ha fatto seguito il “Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale – IA- 2022/2024” tutt’ora vigente.
Attualità
Twitter:
giovedì 21 Novembre 2024