Il Trento Film Festival 2024 si tinge di verde Irlanda

Come precedentemente annunciato su UnderTrenta, la 72esima edizione del Trento Film Festival prenderà il via il 26 aprile per concludersi il 5 maggio 2024. Quest’anno la sezione “Destinazione …”, inaugurata nel 2011, si tingerà del brillante verde irlandese – con il patrocinio dell’Ambasciata di Irlanda in Italia e di Turismo Irlandese -, proponendo proiezioni ed eventi imperdibili per gli appassionati di irishness.

Da sempre questa piccola isola immersa nel mare omonimo ha infatti rappresentato una fucina culturale, a partire dai suoi molteplici cantori: James Joyce, Oscar Wilde e, non da ultimo, il vincitore del Booker Prize 2023, Paul Lynch, solo per citarne alcuni. In occasione della rassegna il folklore di Flann O’Brien sarà al centro di due incontri a cura di A. Bibbò e di A. Binelli, docenti di UniTN. Ampio spazio avranno anche la musica e la danza tradizionali, con concerti e stage, tra i quali spicca la data conclusiva del mini-tour di Cisco, cantante dei Modena City Ramblers, che a distanza di trent’anni celebra la pubblicazione del primo disco Riportando tutto a casa.

Come ben sottolineato da Mauro Gervasi, responsabile della programmazione del TFF: “È soprattutto nel nuovo millennio che, grazie a istituzioni di promozione, sviluppo e distribuzione della produzione autoctona, il cinema irlandese si è imposto a livello globale, con un forte sviluppo anche in quello d’animazione. A ciò ha poi contributo anche una nuova generazione di autori, attrici e attori». Tra questi ultimi il freschissimo vincitore dell’Oscar Cillian Murphy.

Restando in ambito di premi, farà la sua trionfale comparsa in questa rassegna il cortometraggio An Irish Goodbye di T. Berkeley e R. White, anch’esso riconosciuto dall’Academy. La pellicola narra le vicende di Turlough, origini irlandesi ma trasferitosi a Londra, che, in seguito alla morte della madre, torna in patria per sistemarne gli affari. Qui ritrova il fratello Locarn, affetto da sindrome di Down, che lo convince a realizzare l’ultimo desiderio materno: una lista di cento cose da fare insieme.

Oltre a questo, sono previste sette anteprime nazionali, a cominciare dai corti Once a Beige Day di S. Mullan, su una stanza vuota ma ricca di ricordi che viene improvvisamente violata da una presenza; e Teacups di A. Green e F. Watson, animazione su un uomo che convince le persone che salgono sulla scogliera vicino a casa sua a non suicidarsi.

Tra i lungometraggi Barber di F. Connolly, ambientato a Dublino durante il lockdown, segue l’indagine di un investigatore privato ingaggiato da una madre per ritrovare la figlia scomparsa, mentre Ballywalter di P. Puwanarajah racconta l’avventura lavorativa di una giovane donna di Belfast, tassista che una volta a settimana accompagna un divorziato nella capitale per un concorso di stand up comedy. Si prosegue poi con An Beál Bocht di T. Collins e J. McCloskey, satira su un giovane incarcerato ingiustamente che ripensa al proprio passato, adattamento animato del romanzo di Flann O’Brien scritto in gaelico irlandese sotto pseudonimo. Lakelands di R. Higgins, su un campione di calcio gaelico la cui carriera viene bruscamente interrotta da un trauma cranico; e Crock of Gold, il documentario sulla vita di Shane MacGowan, fondatore dei Pogues – scomparso lo scorso novembre -, diretto da Julien Temple e prodotto da Johnny Depp completano la rassegna cinematografica.

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giovedì 21 Novembre 2024