Ambiente e crescita, al via il Festival dell’Economia di Trento

Quali politiche possono garantire una crescita economica e allo stesso tempo promuovere attività rispettose dell’ambiente? Come è possibile indurre comportamenti sostenibili a imprese che perseguono principalmente obiettivi di massimizzazione del profitto? Saranno queste, assieme a molte altre, le domande da cui prenderà il via la quindicesima edizione del Festival dell’Economia di Trento.

Al di là dell’inedita collocazione temporale autunnale, la quindicesima edizione del Festival dello scoiattolo – promossa dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Comune di Trento e dall’Università di Trento e ideato e progettato dagli Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri – sarà caratterizzata, purtroppo, anche dall’assenza del pubblico, dal momento gli incontri verranno trasmessi esclusivamente online sul sito del Festival e sui social collegati. A prescindere dal format, saranno numerose e varie le proposte, le idee e i confronti che, dal 24 al 27 settembre, animeranno – seppur virtualmente – il capoluogo trentino.

Quaranta gli incontri in programma, che avranno come protagonisti gli esperti che maggiormente hanno contribuito alla ricerca e alla definizione di strategie di politica economica sul tema “Ambiente e Crescita” che – non solo per la necessità di intervenire prima che i cambiamenti climatici diventino irreversibili ma anche alla luce del difficile momento storico che l’intera umanità sta attraversando a causa della pandemia – risulta oggi più che mai centrale per delineare le migliori strategie di rilancio economico.

Dopo l’inaugurazione, in programma giovedì 24 settembre alle ore 15, seguiranno gli interventi dell’Editore Giuseppe Laterza, del coordinatore del Comitato Editoriale Innocenzo Cipolletta, del Responsabile della Ricerca e Chief Economist di Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice e del Direttore Scientifico del Festival Tito Boeri, che illustrerà il programma di questa edizione che può vantare la presenza, tra i relatori, di ben sei Nobel per l’Economia.

Tra gli incontri di apertura spicca quello con Esther Duflo, Premio Nobel nel 2019 insieme al marito Abhijit V. Banerjee, con cui ha scritto il libro  “Una buona economia per tempi difficili” (appena uscito in Italia), ci sarà anche Angus Deaton (Nobel, 1984), che chiuderà il Festival con una lectio sul disastro economico-sociale causato dalla pandemia negli Stati Uniti, il Premio Nobel (2018) William Nordhaus, noto proprio per i suoi studi sul cambiamento climatico, discuterà l’efficacia o meno dell’introduzione di una carbon tax, Robert Shiller (Nobel, 2013) illustrerà la centralità delle narrazioni e, quindi, il ruolo fondamentale dei media nella definizione delle scelte dei consumatori, Micheal Spence (Nobel, 2001) dialogherà con Robert Jhonson sulle innovazioni che si producono in un momento di crisi come quella che stiamo vivendo oggi e Lars Peter Hansen (Nobel, 2013) illustrerà come la teoria dei giochi può essere d’aiuto nelle scelte politiche per fronteggiare il riscaldamento globale.

Tra gli ospiti – assieme ad altri economisti, scienziati, storici e filosofi – interverranno il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che discuterà sulle prospettive e le sfide che attendono l’economia italiana, Piero Angela che parlerà dell’importanza della tecnologia nel definire il nostro futuro e Federico Rampini che proporrà una lezione provocatoria “Xi Jin Ping contro Greta” per raccontare le disastrose politiche climatiche messe in atto da Pechino dopo la pandemia.

Non mancheranno infine gli “Incontri con l’Autore”, con invitati d’eccezione tra cui il Ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola, la Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein ma anche, tra gli altri, Sergio Rizzo, Paolo Guerrieri, Pier Carlo Padoan, Chiara Valerio, Linda Laura Sabbadini, Stefano Nespor e Elisabetta Rosaspina.

Tutti gli incontri saranno trasmessi in streaming, in italiano e in inglese, sul sito ufficiale del Festival.

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giovedì 21 Novembre 2024