Quell’istinto a cui non diamo retta
Dimentichiamo troppo in fretta come eravamo da piccoli e cosa amavamo tanto fare. Crediamo che, per diventare grandi, sia necessario tenere un certo comportamento, fare determinate cose e… smettere di scoppiare a ridere senza motivo. Crescendo è come se sempre più spesso rinunciassimo alla felicità autentica, quella felicità che arriva di sorpresa attraverso un brivido che ci scorre dentro.
Non sempre è chiaro quello che si vuole fare nella vita: spesso, cercando la strada che crediamo faccia al caso nostro, ci affidiamo eccessivamente alla razionalità, lasciandoci influenzare dagli altri e rischiando di perdere di vista chi siamo davvero noi stessi.
Sottovalutiamo le piccole cose che abbiamo sempre amato e che ci mettono in contatto con la parte più profonda e autentica del nostro essere: amavamo cantare a squarciagola sotto la doccia o in macchina, ballare nel soggiorno, tuffarci nel lago senza pensare ai capelli che si bagnano, al trucco che cola e alla inutilità di quel gesto.
Credo che a determinare chi siamo veramente siano le azioni che compiamo d’impulso e, più indagheremo a fondo ciò che siamo, maggiormente saremo in grado di capire quale strada prendere nella nostra vita. Perché alla fine tutto ha un senso, e sono quelle cose che sentiamo “dentro di noi” ad indicarci, spesso neanche troppo sottovoce, la direzione in cui andare. Se sapremo ascoltarle, andrà tutto bene.
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venerdì 14 Marzo 2025