L’Osteopatia, una professione stimolante in forte crescita
L’Osteopatia da giugno 2021 è stata riconosciuta in Italia come professione sanitaria.
In molti la confondono con la fisioterapia e allora noi abbiamo intervistato Gabriele Tomasi, osteopata D.O. di 27 anni, che ha risposto con entusiasmo alle nostre domande.
Dopo essersi trasferito a Parigi successivamente alla maturità, ha intrapreso il percorso quinquennale previsto per gli studi in Osteopatia presso una delle migliori scuole della Francia: l’école CEESO Paris.
Che cos’è l’Osteopatia?
L’Osteopatia è una medicina manuale, un sistema di diagnosi e trattamento che, basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ecc..), attraverso specifiche manipolazioni, si dimostra efficace per la prevenzione ed il trattamento di disturbi quali cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, nevralgie, cefalee, artrosi, dolori causati da traumi, disturbi urinari, intestinali e ginecologici. Può inoltre alleviare i sintomi nei casi di stanchezza cronica, insonnia, somatizzazione e stress cronico. Esiste inoltre l’Osteopatia prenatale, che si occupa di neonati e donne in gravidanza e
l’Osteopatia dello sport. L’Osteopatia è ufficialmente riconosciuta come professione sanitaria, può essere portata in detrazione come spesa sanitaria e, ad oggi , è in via di regolamentazione
Qual è la differenza tra Osteopatia e Fisioterapia?
Osteopatia e fisioterapia sono due approcci manuali complementari ma differenti per quanto riguarda le tecniche scelte, la diagnosi effettuata ed il ragionamento sul quale si basa il trattamento. Un buon osteopata ritiene che, nella maggioranza dei casi, la sede del dolore non coincida con la sua causa. Il nostro organismo ha bisogno di protezione e sostentamento ma allo stesso tempo di movimento ed elasticità: ed è proprio nella
costante ricerca di questo equilibrio che risiede la causa del dolore. Ecco perché il trattamento osteopatico non si limita alle ossa ed ai muscoli, ma prevede tecniche specifiche per ogni struttura anatomica, che essa sia un organo o un’articolazione.
Cosa consiglieresti a chi vorrebbe diventare osteopata?
L’Osteopatia è una professione in forte crescita, la cui popolarità aumenta sempre di più, grazie ai suoi risultati. A chi volesse diventare osteopata, consiglierei di affidarsi a scuole che offrano percorsi quinquennali e che rispettino i criteri definiti dall’OMS. Se cercate una professione appagante, stimolante e ricca di contatto umano, l’Osteopatia potrebbe essere la scelta giusta.
Approfondimenti
Twitter:
venerdì 14 Marzo 2025