Giovani e lavoro: Nicole Prada alla ricerca della bellezza
Nicole Prada, classe 2000, da due anni lavora come agente immobiliare nella filiale di Trento della compagnia internazionale Engel&Völkers. L’abbiamo intervistata per scoprire i segreti di questa professione spesso ammantata da un velo di pregiudizio.
Come descriveresti il tuo lavoro?
È un mestiere bellissimo, che permette di conoscere molte persone. Consiste nel mediare e nel mettere in contatto chi ha la necessità di acquistare un immobile con chi lo deve o lo vuole vendere, perché non tutti i proprietari hanno urgenza di incassare. Vi è poi tutta una parte di attività di back office, che rappresenta la fase preparatoria e che va dalla valutazione della proprietà alla pubblicizzazione, fino al post-vendita. Quindi il cliente viene seguito passo passo fino all’atto notarile che segna il termine del rapporto professionale.
Come ti sei avvicinata a questa attività?
In modo del tutto inaspettato: mi è sempre piaciuto il mondo dell’interior design, al punto che, terminate le scuole superiori, avevo valutato di iscrivermi alla facoltà di architettura. Sono sempre stata attratta dalla bellezza intrinseca degli immobili ed in modo particolare dell’arredamento d’interni. Engel&Völkers è un’agenzia che si sviluppa sulla vendita di beni di pregio e ho deciso di combinare le due cose. Già dopo tre mesi ho aperto partita IVA – il momento in cui ho realizzato che stavo lavorando seriamente: una soddisfazione immensa – e a marzo di quest’anno ho conseguito il patentino, divenendo a tutti gli effetti agente immobiliare!
Quali sono secondo te i punti di forza di questo lavoro?
L’incontro con persone nuove che si affidano a me per trovare una possibile soluzione alle loro esigenze abitative. Arrivare all’atto notarile è sicuramente la parte più soddisfacente perché so di aver aiutato i clienti a realizzare i loro piccoli grandi sogni, ho il privilegio di partecipare della loro gioia e delle loro conquiste, soprattutto quando accompagno giovani coppie che acquistano la loro prima casa: la consegna delle chiavi è un momento emozionante, perché so di averli seguiti fin dalla prima chiamata, di aver ascoltato le loro esigenze e di essere riuscita a soddisfarle. Un altro aspetto che amo di questo lavoro è quando riesco a fidelizzare un cliente, perché significa che ho svolto i miei compiti al meglio e ho creato un rapporto di fiducia. Nel complesso credo che le abilità da coltivare per avere successo come agente immobiliare siano la cordialità, la professionalità, la flessibilità e la disponibilità che fanno sì che il cliente si senta a proprio agio. È indispensabile poi saper trovare la giusta soluzione a ogni possibile problematica e, vi assicuro, ce ne sono sempre di nuove e inaspettate dietro l’angolo.
Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere questa carriera?
Essere molto diplomatici e avere tanta, tanta voglia di mettersi in gioco, mettendo da parte i propri gusti personali per trasmettere la bellezza di ciò che si sta vendendo. Avere passione e saper trasformare i “no” ricevuti in sfide sempre maggiori, in trampolini di lancio per dare sempre di più, anziché in muri che ti ostacolano e non ti premettono di andare avanti: quando si ha un cassetto pieno di “no”, si è arrivati da qualche parte, altrimenti vuol dire che non si è neanche tentato.
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sabato 21 Dicembre 2024