Giovani e lavoro: intervista a Giada, pet photographer e fondatrice di “Arya Studio”

Si chiama Giada Valentini e ha creato una bellissima pagina Instagram piena di cani (e non solo!) che lei fotografa per lavoro e per passione.

Ha 26 anni, è nata e cresciuta a Trento e fin da bambina ha sempre avuto una vena creativa. Al liceo artistico si è innamorata della fotografia in generale e, successivamente, vista la sua inclinazione per l’estetica, ha scelto di frequentare un corso di specializzazione sulla fotografia di moda a Verona.

Oggi è una fotografa d’arte, pubblicitaria e matrimoniale, con un pizzico di competenze anche nel mondo della grafica e del videomaking.

Le abbiamo chiesto qualche curiosità in più sul suo lavoro.

Come sei arrivata a fondare la tua attività? Come è nata l’idea?

Il 2022 per me è stato un anno molto importante lavorativamente parlando, in particolare perché sentivo la necessità di creare qualcosa di mio, anche se non avevo ben in mente cosa. Quell’estate andai in Vacanza a Creta e lì, una domenica pomeriggio, trovai una cagnolina abbandonata che successivamente chiamai “Molly”. Io e il mio compagno la prendemmo con noi e la tenemmo fino al giorno successivo dove, dopo mille peripezie, riuscimmo a metterci in contatto con un’associazione per il recupero di cani abbandonati che se ne presero cura. La storia, per fortuna, ha un lieto fine, ma emotivamente mi scosse, essendo io mamma di Arya, il mio pastore australiano. A Molly scattai alcune fotografie, per non dimenticarmi mai dei suoi occhioni dolci.

Rientrata a casa e ricongiunta con la mia cagnolina Arya, pensai “ma perché non fare foto ai cani? Cosa ci può essere di più bello se non fondere le mie due più grandi passioni: i cani e la fotografia?” Così, a novembre 2022 nasce Arya Studio.

Inoltre, al mio rientro, feci subito domanda per diventare volontaria in canile, seguii il corso e a fine anno iniziai i miei turni come volontaria.

Oggi faccio la fotografa volontaria, scatto alcune foto ad ogni cane in canile, sperando che questo li possa aiutare ad essere adottati.

Quali servizi offri? 

Arya Studio è un tributo a tutti coloro che, come me, condividono un legame profondo con i propri compagni a quattro zampe, che essi siano cani o gatti, offrendo l’opportunità di celebrarli e immortalarli durante un’esperienza unica di “Pet Photography”.

Ci sono diversi pacchetti che vanno incontro a tutte le esigenze, anche per avere solamente qualche foto in alta risoluzione, da poter incorniciare o regalare.

È possibile decidere se scattare in studio, su un fondale fotografico colorato, o all’aperto, nella natura, in base ai gusti e alle esigenze personali.

Quali sono le criticità, se ce ne sono e quali sono, invece, le soddisfazioni?

Di criticità rilevanti direi che non ce ne sono, sicuramente bisogna ascoltare il cliente ed informarsi prima di ogni servizio fotografico su come rapportarsi al suo animale. Bisogna essere in grado di rispettare i tempi del cane o del gatto, senza forzarlo troppo e poi bisogna avere anche tanta fortuna per saper cogliere l’attimo ed ottenere gli scatti desiderati.

Una volta, scattai delle fotografie ad un bovaro del bernese davvero molto timido e fu molto complesso, perché non gli piaceva affatto camminare sul fondale fotografico. Insieme alla padrona, alla fine, riuscimmo a far sentire il cane a suo agio e ad ottenere le foto, senza stressarlo troppo. Ogni servizio fotografico è diverso dall’altro, può andare tutto liscio o può succedere l’inaspettato: è sempre un’esperienza stimolante e divertente.

La soddisfazione più grande è sicuramente quella di conoscere tantissimi quadrupedi, ognuno speciale a modo proprio, ricevere un’immensità di coccole, ed ottenere il risultato fotografico anche nelle situazioni più movimentate.

Più di una volta mi è capitato di scattare cucciolotti pieni di energia ai quali non importava nulla di stare seduti, ma che volevano solo giocare. Lì, entra in gioco la pazienza, l’abilità e l’astuzia nel trovare il modo giusto per farli collaborare, senza che si annoino.

Chi sono gli animali che più spesso fotografi?

Ho iniziato fotografando solo cani e ne ho fotografati di tantissimi tipi, di razza o meticci, sono tutti sempre stupendi e ognuno di loro ha delle peculiarità tutte da scoprire. Da qualche mese, però, ho iniziato a fotografare anche i gatti, una nuova esperienza che spero possa evolvere al meglio.

Hai magari un episodio divertente da raccontare ai lettori di UnderTrenta?

Uno dei servizi fotografici che mi mise più a dura prova fu con una coppia di cuccioli, due fratellini scalmanati pieni di energie che non volevano stare fermi un attimo. In qualche modo riuscimmo a fargli le foto singolarmente, tenendoli separati così che non si distraessero troppo, ma poi volevamo fare anche uno scatto insieme. Le speranze di riuscirci erano pochissime, i fratellini continuavano a saltare e dimenarsi, uno correva e l’altro gli andava dietro, giustamente i due giovincelli volevano divertirsi. Quando ormai ci stavamo dando per vinti, per un secondo i due cagnolini si fermarono e riuscimmo a fare la foto tanto desiderata! Chiamiamola fortuna, o chiamiamola pazienza, in quel momento io ed i padroni eravamo increduli e scoppiammo a ridere felicissimi! 

Come è cambiato il rapporto tra persone e animali? Chi viene a fare un servizio fotografico da te, come mai lo fa?

Io devo dire che in questi due anni di attività ho avuto la fortuna di assistere a tantissimi rapporti tra persone e animali, in cui si riusciva a vedere l’intesa, speciale e differente ogni volta e trovo che questa sia una grandissima fortuna del mio lavoro.

Per sapere perché le persone vengono da me bisognerebbe chiederlo a loro! Io credo che ciò che le accomuna sia un rapporto davvero speciale con il proprio animale, un legame unico e profondo. Alla fine, un servizio fotografico credo sia un’esperienza divertente e alternativa da fare con il proprio animale, o da regalare, per avere un ricordo indelebile.

Ci sono animali di tutto le età, è bello scattare i cuccioli perché, come mi è già successo un paio di volte, poi hai la possibilità di fare un secondo servizio fotografico quando sono cresciuti. Vedere il loro cambiamento è qualcosa di stupendo!

Quali sono i tuoi prossimi progetti? 

Al momento sto riordinando le idee, ho appena allargato i servizi fotografici ai gatti e vorrei concentrarmi su quelli ed ho appena finito di lavorare al sito online! In futuro, con un po’ di calma, mi piacerebbe organizzare degli open day dove potersi prenotare per delle mini-sessioni fotografiche, ma è tutto in fase di elaborazione.

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giovedì 21 Novembre 2024