Che spettacolo la “cometa del secolo”, ecco alcuni scatti e i consigli per cercarla in cielo
La “cometa del secolo” C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, dopo aver superato il suo picco massimo di luminosità attorno al 12 ottobre scorso, continua ad affascinare astrofili e appassionati del cielo.
In questi giorni, infatti, è ancora possibile ammirarla subito dopo il tramonto, scrutando il cielo in direzione Ovest, cercandola a poco più di venti gradi sopra l’orizzonte, più o meno a metà strada tra la luminosissima stella Arturo e il pianeta Venere.
È l’evento è sicuramente di quelli da non perdere, sia che l’intenzione sia quella di ammirarla visivamente, magari con l’utilizzo di un binocolo – consigliato dal momento che la cometa con il passare dei giorni vedrà diminuire gradualmente la sua luminosità – sia che la si voglia fotografare magari utilizzando una reflex: C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas è infatti la prima “grande cometa” del ventunesimo secolo, nell’emisfero boreale, e per fare un “rewind” e trovare un evento astronomico simile bisogna tornare al 1997 quando la cometa Hale-Bopp fece volgere lo sguardo al cielo a milioni di persone.
E alla luce di ciò, sono molti in questi giorni, ma anche nei mesi scorsi quando questa era meno visibile, gli astrofili e gli appassionati che hanno immortalato la cometa con i loro strumenti, chi più “professionalmente” con telescopi alle macchine fotografiche, chi più semplicemente con il proprio smartphone nel momento in cui l’oggetto astronomico si è “mostrato” più luminoso.
Di seguito vi proponiamo tre scatti effettuati in diverse zone d’Italia ed in diversi momenti.
La prima è stata scattata a fine maggio, a Povegliano Veronese, dall’astrofilo Flavio Rossetti che, giustamente, aveva avvisato come: “Si prevede che ad ottobre diventerà visibile ad occhio nudo”. Si tratta di uno scatto professionale, e “difficile”, dal momento che la cometa allora si trovava ad una distanza di 264.743.248 chilometri dalla terra.
La seconda è stata scattata da Antonino Brosio a Nicotera, in Calabria, mentre la cometa svetta, in questi giorni, sul magnifico sfondo offerto dalle Isole Eolie.
La terza e ultima foto ha invece un sapore più “montano” ed è stata scattata il 15 ottobre (e condivisa sul gruppo Astrofotografia dal balcone di casa) in prossimità del Piz Boè al confine fra Trento, Bolzano e Belluno.
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giovedì 21 Novembre 2024