Che cosa vedere in Polonia (Parte 2)
Chi ha letto il primo appuntamento dedicato al viaggio in Polonia, si trova ora a metà strada. È tempo di rimettere lo zaino in spalla e di proseguire il viaggio!
- Toruń. Come il centro di Cracovia, anche questa splendida città medievale rientra nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Sorge sulle rive del fiume Vistola ed è nota principalmente per aver dato i natali al grande astronomo Niccolò Copernico. Proprio nel cuore pulsante della città, davanti al Municipio della Città Vecchia, si staglia la statua a lui dedicata, da cui si diramano deliziose vie animate da turisti e da artisti di strada. Consigliata una sosta presso uno dei birrifici locali, soprattutto a chi preferisce le pale e le lager (le stout non sembrano essere molto in voga da queste parti).
- Il castello di Malbork (Zamek w Malborku). Questa immensa fortezza (che potete ammirare nella foto qui sopra) è non solo il castello, ma addirittura l’edificio in mattoni più grande mai costruito dall’essere umano. Per questo motivo, come Toruń, è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La visita con audioguida all’interno del castello permette di immergersi nell’atmosfera medievale che ne permea le mura, tra racconti di guerra e di vita di corte.
- Danzica (Gdańsk). A pieno titolo una delle più belle città europee. Potete fermarvi qualche minuto accanto alla Fontana di Nettuno e respirare l’aria di fermento che caratterizza questo centro portuale, dove culture di tutto il mondo si intrecciano armoniosamente. Consiglio: lasciatevi tentare dalle tante bancarelle che vendono gioielli in ambra. Infatti, l’ambra è il prodotto caratteristico del luogo e la sua lavorazione è una parte fondamentale dell’economia locale. Si dice peraltro che abbia poteri curativi per la salute in generale, in quanto ottimo disintossicante e antidolorifico.
- La penisola di Hel (Mierzeja Helska). Una vera e propria lingua di sabbia che affonda nel Mar Baltico. Costellata di fortificazioni risalenti alla Seconda guerra mondiale per via della sua posizione strategica, la penisola è oggi una meta molto frequentata dai turisti (in alta stagione è difficilissimo trovare posto in quasi tutti i campeggi). Ciononostante, se ci si arma di pazienza, percorrendo la costa è possibile trovare alcune spiagge libere dove potersi rilassare senza troppi affollamenti.
- Il Parco Nazionale Słowiński (Słowiński Park Narodowy). Come ultima tappa non può mancare questo meraviglioso parco fatto di dune di sabbia, unico nel suo genere. Attenzione: le indicazioni scarseggiano, quindi è difficile intuire che per arrivare in fondo al percorso si debba camminare per diversi chilometri (per quanto la strada, va detto, sia assolutamente fattibile e splendidamente immersa tra gli alberi). Perciò, si raccomanda a chi non ama le passeggiate di prendere la navetta elettrica disponibile all’ingresso. Una conclusione indimenticabile.
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giovedì 21 Novembre 2024