Che cosa vedere in Polonia (Parte 1)
State pensando di organizzare un viaggio all’estero, ma entro i confini europei? Volete visitare mete splendide, poco mainstream e possibilmente low budget? Allora un viaggio in Polonia è proprio ciò che fa per voi. Ci sono ben dieci tappe in grado di rendere indimenticabile il vostro itinerario: in questo articolo vedremo le prime cinque, poi arriverà una seconda puntata con le altre. Iniziamo subito!
- Breslavia (in polacco Wroclaw). Breslavia è una delle prime città che incontrerete una volta oltrepassato il confine polacco e sarà per questo motivo il nostro punto di partenza. Il centro storico sembra essere il risultato di uno sposalizio tra edifici viennesi e norvegesi, per via della compresenza di tratti gotici e di colori accesi. Ve ne accorgerete sicuramente passeggiando nella Piazza del Mercato (che potete vedere nella foto di copertina qui sopra). Fun fact: in giro per le strade del centro troverete seminate piccole statue di gnomi impegnati in varie attività, perché vennero usati negli anni Ottanta per fare satira contro il potere. Da allora, lo gnomo è il simbolo di Breslavia.
- Częstochowa. Ciò che rende celebre questa città è senza dubbio il suo imponente santuario. Pellegrini da tutto il mondo giungono in questo luogo per rendere grazie alla Madonna di Częstochowa, detta anche Vergine Nera perché, secondo la tradizione, san Luca ne avrebbe dipinto il vero volto (ben lontano dagli stereotipati tratti bianchi e caucasici cui si è abituato l’Occidente). Osservando l’icona, noterete che è sfregiata: nel 1430, durante le guerre degli Ussiti, venne profanata a colpi d’ascia e da allora rappresenta per i polacchi la resistenza alle dominazioni straniere.
- Cracovia (Kraków). Non sapete se andarci? Be’, vi perdereste un centro storico patrimonio dell’umanità UNESCO, nonché la più grande piazza medievale d’Europa. Senza considerare il piccolo gioiellino custodito all’interno del Museo nazionale: la Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci. Se poi siete music addicted come la sottoscritta, c’è un altro asso nella manica che può convincervi: all’Hard Rock Cafe che si affaccia sulla grande piazza centrale potete ammirare la mantellina di Brian May dei Queen.
- La miniera di sale (Kopalnia Soli). A Wieliczka, nell’area metropolitana di Cracovia, non potete non visitare una delle più antiche miniere di sale al mondo. Farete ben 51 rampe di scale per scendere in profondità di centinaia di metri e per scoprire una città sotterranea, scavata nei secoli dai minatori (compresa una vera e propria cattedrale, con tanto di altare e candelieri) direttamente nel sale. Un’esperienza unica nel suo genere.
- Auschwitz (Oświęcim). Non occorrono molte parole: è semplicemente una tappa fondamentale di un viaggio che, in questo caso, è anche interiore. Non si può cambiare il passato, ma si può fare in modo che il ricordo illumini e guidi il nostro presente. Un monito che deve essere vigile e costante.
Vi aspettiamo al secondo appuntamento per scoprire come proseguirà il nostro viaggio in Polonia!
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sabato 21 Dicembre 2024