Arte, natura e nuove generazioni: una chiacchierata con il presidente di Arte Sella Giacomo Bianchi
Fondata nel 1989 da Emanuele Montibeller, Arte Sella: the contemporary Mountain è un’associazione culturale impresa sociale che rappresenta un luogo dove arte e natura si compenetrano in un rapporto reciproco virtuoso e sostenibile, che la rende un unicum nel panorama trentino.
Proprio questa fusione tra mondo artistico e naturale viene indicata da Giacomo Bianchi, presidente Arte Sella dal 2012, come l’elemento di forza di questa realtà: “Mai come in questi ultimi anni si è dimostrato fondamentale avere un luogo dove sia possibile fare ricerca sulla relazione sempre più compromessa tra uomo e natura”. L’associazione diviene così un laboratorio a cielo aperto in grado di coniugare esigenze diverse, prima tra tutte la riconnessione tra essere umano e natura sempre più sentita ed esacerbata dai drammatici eventi recenti – tempesta Vaia, Covid-19, emergenza climatica in generale. “C’è molto bisogno di natura, nonostante a volte l’uomo creda di poter essere autosufficiente. C’è un desiderio primario di montagna e la Val di Sella ha già in sé la capacità di rivolgersi a tutti a prescindere dal contenuto artistico. Ovviamente attraverso il loro sguardo inedito gli artisti aggiungono un’ulteriore componente di stupore, che mette in discussione le nostre certezze nel bene e nel male”.
Proprio l’essere in continua trasformazione è ciò che rende Arte Sella sempre nuova sia per i visitatori che per gli artisti stessi, che qui trovano una libertà creativa che, seppur all’interno di alcuni necessari vincoli, permette loro di sperimentare come non riuscirebbero nell’ambito di una committenza più commerciale. “A noi interessa il dialogo e la co-costruzione delle opere e di conseguenza siamo più aperti alle novità. Lavoriamo anche con artisti di fama internazionale che non hanno certo bisogno di noi per la visibilità, se mai il contrario, ma che apprezzano la nostra realtà per la sua dimensione autentica di relazione sia con il luogo che con le persone”. La committenza delle opere parte quindi da un primo approccio con l’artista che viene invitato ad immergersi in questa realtà. Da qui nasce poi un processo dialogico di comprensione del luogo che innesca l’idea che, una volta condivisa e discussa, porta alla sua produzione, pianificazione e realizzazione.
Nel corso del tempo Arte Sella ha creato una propria sezione educativa in collaborazione con la Cooperativa La Coccinella, che tra i vari obiettivi ha anche quello di avvicinare i giovani all’arte. “La percezione è che questo tema complesso e spinoso dipenda molto dal tipo di arte e dalla modalità narrativa con cui la si presenta: quella contemporanea ad esempio ha assunto una dimensione sempre più autoreferenziale che, allontanandosi sia dalla comprensibilità che dal lato emozionale, ha creato uno scarto rispetto al grande pubblico. Quando invece lavoro con artisti in grado di attivare entrambe queste dimensioni, è lì che l’arte riesce a parlare alle nuove generazioni”.
Arte Sella Education cerca di coniugare una parte più concettuale e filosofica con una più pratica e laboratoriale. “È un progetto a lungo termine a cui assistiamo tutte le volte che i bambini escono felici e vanno a casa a raccontare di aver visto la magia. Seminiamo sperando di poter raccogliere in futuro: cerchiamo di agire in tenera età perché man mano che ci si alza diventa sempre più difficile, soprattutto sugli eventi, che sono più di nicchia. Stiamo però cercando di evolvere su proposte più accessibili: il prossimo vedrà infatti la partecipazione di Neri Marcorè e speriamo in un pubblico giovane”.
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sabato 21 Dicembre 2024