Il mito della Profondità
Un funerale senza nostalgia per Sua Eminenza la Profondità. Così l’articolo di Baricco, pubblicato da la Repubblica il 26 agosto 2010 con il titolo 2026 – La vittoria dei barbari, seppellisce sotto una tomba di cemento il concetto di profondità: oggi tutto accade in superficie ma siamo davvero sicuri che il suo mito sia definitivamente morto?
L’idea di profondità ci martella in ogni testo pubblicitario. La battaglia del nostro prodotto è quella di “pulire in profondità”, “eliminare in profondità”, “nutrire in profondità”, “idratare in profondità”, insomma di insinuarsi in profondità a qualunque costo. Ma dietro a ciò, ci si chiede se davvero la pelle sia un tessuto così profondo come ci viene suggerito. Dire che un detersivo pulisce in profondità significa supporre che la biancheria sia profonda, ma a conti fatti i tessuti sono tessuti e non portali che aprono a un mondo parallelo dotato di una profondità oscura e sconosciuta. La guerra allo sporco, la missione idratazione sembrano quasi crociate in terre sconosciute. Epica del quotidiano che non avrebbe alcun senso di esistere se non che, forse, questa è l’unica epica che ci rimane?
In tempi di campagna elettorale nessuno di noi può fare a meno di alzare gli occhi sui manifesti pubblicitari che inneggiano a questo o a quell’altro candidato. Ognuno di loro sembra un’ancora di salvezza. L’immagine del candidato è un’estrema sintesi di profondità sociale e morale, di un modo di essere ineffabile che crea suggestione. Il mito della profondità dilaga.
La versione odierna dei miti ci spiazza ma ci deve interrogare. La confusione dei significati oggi è un elemento essenziale della società e della cultura per così dire di massa, perciò tranquilli, i miti esistono ancora ma si sono sistemati su binari altri rispetto a quelli di un tempo. Roland Barthes già a metà degli anni Cinquanta scriveva pagine sublimi di Mythologies (Éditions du Seuil, 1957), rendendo conto della mistificazione che trasforma la cultura piccolo-borghese in mito.
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sabato 28 Dicembre 2024