Un anno di cinema: i migliori film del 2024

Se il cinema dovesse aspettare la visita di Babbo Natale quest’anno, che cosa riceverebbe? È finito nella lista dei buoni o dei cattivi? Il 2024 è stato un anno di difficile interpretazione, tra film di successo insperato e tonfi clamorosi. Ma dieci film, tra i migliori dell’anno, siamo riusciti a trovarli. Sono i migliori in assoluto? Probabilmente no. Abbiamo però cercato di seguire un criterio democratico, che non scontentasse nessuno, iscrivendo in questa lista film di genere diversi. Appunto, per non scontentare nessuno.

Il ragazzo e l’airone. L’ultimo film di Miyazaki (che forse non sarà davvero l’ultimo) è anche uno dei più densi di senso e apparentemente ermetici. Eppure è impossibile non lasciarsi trasportare nel mondo creato dal genio dell’animazione giapponese. Il suo Il ragazzo e l’airone è una favola dai molteplici significati, raccontata con la solita magica maestria.

Perfect Days. Una carezza all’anima. Ecco che cos’è Perfect Days, un film che non può essere raccontato, ma che deve essere vissuto. Solo così ci si potrà innamorare di questa pellicola. Un capolavoro.

Dune 2. Tra i blockbuster del 2024, Dune 2 è sicuramente il migliore. Gran parte del merito va ovviamente al suo regista, Denis Villeneuve, uno dei più abili quando si parla di fantascienza. Un impianto tecnico mastodontico, fatto di grandi effetti speciali e di un eccellente uso del sonoro, al servizio di una sceneggiatura solida e di interpretazioni notevoli. I secondi capitoli delle trilogie (perché ci sarà un Dune 3) sono solitamente i più deboli. Villeneuve ha dimostrato che non è per forza così.

Kind of Kindness. Siccome un solo film non bastava, Yorgos Lanthimos ha deciso di farne uscire due quest’anno, Povere Creature! e Kind of Kindness. Il secondo ha avuto meno fortuna critica e di pubblico, ma è migliore. Perché? Perché crea una surrealtà davvero affascinante e dimostra la fecondità dello stile del regista greco, quando questo è alla prese con una surrealtà così affascinante.

Inside Out 2. Era difficile replicare il successo del primo capitolo. Eppure Inside Out 2 è riuscito. Dimostrando la stessa maturità, parlando anche in questo caso a grandi e piccini insieme e, soprattutto, mostrando che cosa significa avere paura, avere ansia, arrabbiarsi. Perché non esiste solo ciò che ci fa star bene.

Parthenope. C’è anche tanto cinema italiano nel 2024, e non potevamo non cominciare da Paolo Sorrentino. Il suo inno d’amore a Napoli è poetico e toccante, trasporta lo spettatore in un sogno dal quale non vuole svegliarsi. Ellittico e istintivo, Parthenope è probabilmente il miglior film di Sorrentino dai tempi de La grande bellezza, dal quale del resto riprende molto in termini di stile.

La storia di Souleymane. Neo-neorealismo. Difficile trovare altra formula per descrivere un film che ci racconta (anzi, ci mostra) le giornate di Souleymane, ragazzo proveniente dalla Guinea e giunto in Francia, che si deve barcamenare tra la richiesta del permesso di soggiorno, un lavoro che gli permetta di guadagnare qualcosa e le mille difficoltà che una vita del genere pone. Un film emotivamente devastante.

Berlinguer – La grande ambizione. Non c’è dubbio che questo film si appoggi sulla solidissima interpretazione di Elio Germano, uno degli attori più talentuosi che l’Italia può vantare. Il film descrive un’Italia che non esiste più. Un’Italia fatta di passione politica e di valori profondi incarnati da personaggi (Berlinguer tra questi) in grado di mettere l’interesse comune davanti al proprio.

La zona d’interesse. Di film che raccontano il genocidio degli ebrei se ne sono fatti tantissimi. Difficile trovare qualcosa di nuovo da raccontare. Per questo La zona d’interesse sposta l’attenzione dalle vittime ai carnefici. Come vive una famiglia di nazisti a pochi passi da un campo di concentramento? Quali bugie si racconta?

Smile 2. Senza grosse pretese Smile 2 è uno degli horror più spaventosi dell’anno. Dimenticate il primo film, certamente meno riuscito. Qui c’è una sceneggiatura brillante, che tenta di costruire una mitologia e delle atmosfere inquietanti. In sintesi: una storia che abbia senso e che spaventi non solo attraverso jump scare. Decisamente riuscito.

Cultura
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sabato 18 Gennaio 2025