Elezioni Studentesche 2022, parola ai candidati: Dipartimento di Economia e Management con Alessandro Gargani (AU), Otman El Amri (UNITiN) e Daria Di Leo (UDU)

Per la nostra serie di interviste ai portavoce delle liste candidate alle Elezioni Studentesche dell’Università di Trento del 22 e 23 novembre, potete trovare di seguito un’intervista a Alessandro Gargano (A) per AU, Otman El Amri (O), per UNITiN e Daria Di Leo (D), per UDU, candidati per il dipartimento di Economia e Management.

Una miglioria nelle infrastrutture sembra starvi a cuore vista la presenza di punti nei programmi di tutte e tre le liste. Cosa migliorereste della sede?

A: C’è da distinguere tra quello che possiamo fare, incidendo in Consiglio di Facoltà, e dove possiamo fare meno. La propaganda controproduttiva non serve. Possiamo incidere portando un’area ristoro, con microonde e sopperendo alla mancanza di prese funzionali. Quello che non è nel nostro raggio di azione, ma per cui possiamo pressare, è quello della modernizzazione: una ristrutturazione delle aule, con nuove aule e nuovi laboratori di ultima generazione.

O: Urge una modifica alle macchinette, la posizione in cui si trovano riduce lo spazio disponibile, creando lunghe code, andrebbero riportare alla loro posizione originale, nell’atrio, aggiungendone anche. Dovremmo sfruttare il giardino, aggiungendo tavolini per evitare di mangiare in piedi o seduti sulle panchine. C’è un angolo – quello di Unitrento Sport – che non viene sfruttato adeguatamente, così come le aule del seminterrato: potremmo ricavarne un’area relax, con microonde compreso. Anche le vecchie aule potrebbero essere utili, sono chiuse dall’inizio della pandemia, sono spazi sprecati.

D: I lavori in corso sono fondamentali nel nostro dipartimento: non avevamo prese nelle aule. Non tutte le aule sono state sistemate, vanno ultimati i lavori. Servirebbe anche una vera aula ristoro per l’inverno, il cortile non è abbastanza: qui andrebbero aggiunte panchine e migliorate le luminarie.

Parlando invece di didattica? Tra preappelli e parziali, da dove partire?

A: Possiamo impegnarci per avere più appelli e più parziali, estendendo le provette (parziali) agli esami da 8 CFU, non solo per quelli da 12, come da regolamento. Parlando dell’offerta formativa vorremmo proporre più eventi, convegni e conferenze con personalità di spicco: l’università non è solo seguire le lezioni.

O: Vogliamo un quinto appello per materia, non sarà facile ma possiamo smuovere le acque. I preappelli e i parziali siamo riusciti ad ottenerli con una commissione di due studenti, uno ero io, e due professori. Erano riservati solo a pochi corsi, ora dobbiamo incentivare i docenti ad usarli, alleggerendo il carico di studio per gli studenti.

D: Dai parziali, in particolare per il primo anno. Ci sono esami che in concomitanza con il basso numero di appelli, puntiamo al 5°, diventano uno scoglio. In facoltà come giurisprudenza ci sono fino a 6 appelli, noi ne abbiamo due in meno e nei periodi più “delicati” dell’anno.

Quale sarebbe la vostra priorità, il punto di partenza?

A: La priorità è quella propria del movimento, Azione, spesso dimenticata o bistrattata: la valorizzazione del merito. Abbiamo un punto per argomentare questo concetto: l’istituzione di borse di merito, senza scalfire quelle di reddito. Vogliamo valorizzare gli studenti “bravi” non solo agli esami, ma con una graduatoria universale, con perlomeno delle esenzioni delle tasse o crediti-crediti di laurea extra. Il merito va riconosciuto.

O: Bisognerebbe partire dall’ottimizzazione degli spazi. Per la didattica siamo messi relativamente bene, ovviamente è fondamentale, senza non c’è università. Un elemento che accomuna i programmi di UNITiN è il voler rafforzare la comunicazione con il CLA e gli Uffici di Mobilità.

D: La didattica sarebbe il punto di partenza con l’introduzione di preappelli e parziali c’è stata ma non vengono messi in pratica. Una priorità è il 5° appello, poi vengono le infrastrutture, dove la situazione è migliorabile. Ultima ma non per importanza è l’inclusione di ogni studente, agevolando cerchiamo di portare la popolazione studentesca sullo stesso piano.

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venerdì 27 Dicembre 2024