Qualcuno salvi il Derby County
Il Derby County non è il Manchester City, né tantomeno il Chelsea o anche un più “semplice” Aston Villa. Il Derby County guardato da fuori è “solo” la penultima squadra della Championship – la seconda divisione inglese, subito prima della Premier League.
Questo club, fondato nell’ormai lontano 1884, è stato tra i padri fondatori della Football League, che fino al ’92 era la “Serie A inglese”. Molti giocatori leggendari hanno indossato questa casacca, alcuni con ottimi risultati, come Steve Bloomer, Peter Shilton o Dave MackKay, ma da qualche anno a questa parte la situazione non è delle più rosee.
Dopo la mancata promozione nel 2019 con la sconfitta ai play-off – per 2-1 – contro l’Aston Villa, la strada è stata tutta in salita. Il presidente Mel Morris aveva puntato tanto, troppo, sulla promozione dei Rams e dopo la salvezza, raggiunta per un solo punto l’anno scorso, sembrerebbe essere arrivato il peggio. Settembre 2021 è stato il mese del tracollo: 21 punti di penalizzazione per violazione del fairplay finanziario e bancarotta. Il campionato è cominciato proprio così: sotto di 21 punti.
I Rams sembrerebbero avere i giorni contati visto che la società incaricata dell’amministrazione del club ha poco meno di un mese per trovare un acquirente che si faccia carico dei milioni di debiti accumulati dalla società proprietaria nelle ultime stagioni.
Il tema “campo” è invece tutta un’altra questione. In panchina, negli ultimi due anni, si è seduto un nome di spessore e di importanza infinita nel calcio inglese: Wayne Rooney. Lui sembrerebbe essere uno degli ultimi rimasti a credere nella possibilità di salvare il Derby County che, con 39 punti, navigherebbe in acque tranquille ma che nei fatti è al penultimo posto, fermo a quota 18.
Tra punti di penalizzazione e cause multimilionarie legate alla bancarotta, Rooney si è fatto carico della squadra, composta perlopiù da giocatori molto giovani e acquisti a parametro zero, tentando l’impossibile: la salvezza. Lo spirito di Rooney ha contagiato i tifosi che, nelle ultime giornate, stanno sostenendo allo stremo delle proprie forze la squadra. Squadra che a sua volta sta dando il tutto per tutto per rendere realizzabile quello che fino a qualche mese fa sembrava poco più che un sogno.
Wayne Rooney si sta dimostrando il simbolo del calcio che “ci piace”: quando la società ha tagliato i fondi lui stesso ha comprato le divise per i suoi ragazzi e, quando l’Everton qualche giorno fa lo ha chiamato per affidargli una panchina ben più prestigiosa, lui ha rifiutato senza titubare.
Il mese che verrà non è cruciale solo per una mera permanenza calcistica in una lega sportiva: in palio per il Derby County c’è la salvezza della propria squadra, della propria storia, per evitare di finire nell’oblio delle serie minori.
Che qualcuno salvi il Derby County, per credere ancora una volta in una parabola calcistica, per lo spirito del calcio e per mantenere viva la passione di migliaia di tifosi.
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domenica 22 Dicembre 2024