“Rifugi del pensiero”: quattro giornate di formazione in cammino nella terra di Alcide De Gasperi
Riparte dalla terra natale di Alcide De Gasperi l’attività formativa in presenza promossa dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Sono infatti le terre alte dell’altopiano del Tesino i luoghi d’elezione che accoglieranno un innovativo percorso di formazione in itinere per riflettere su nuove possibili forme di sviluppo delle comunità montane e sulle sfide che queste devono affrontare alla luce degli effetti della pandemia sul tessuto economico e sociale.
Rifugi del Pensiero – Destinazione Tesino, questo il nome del progetto, nasce infatti da una riflessione sull’azione collettiva necessaria a preservare la media montagna dallo spopolamento e dall’impoverimento delle risorse del territorio. E, nella convinzione che per affrontare queste sfide sia necessario partire dalle idee, il progetto chiama a raccolta quanti vivono con interesse e preoccupazione il destino del Tesino e più in generale, di quei territori di montagna talvolta impropriamente definiti “minori”, perché rimasti ai margini del turismo di massa.
L’esperienza è senza dubbio innovativa: venti partecipanti e cinque relatori che condividono un certo modo di stare al mondo e abitano la montagna in maniera onesta e viva si daranno appuntamento nei quattro sabati di giugno in Tesino, per camminare, discutere e liberare il pensiero. Si parte sabato 5 giugno con Marco Albino Ferrari, recente vincitore del premio Itas del libro di montagna, quindi il 12 giugno con Franco Michieli, scrittore ed esploratore, il 19 giugno con Vea Carpi e Viviana Maffei, imprenditrici di montagna capaci di coniugare passione e mestiere. La conclusione, sabato 26 giugno, sarà affidata all’antropologo Marco Aime.
I partecipanti avranno così l’occasione di incontrarsi e di mettersi in cammino nei paesaggi naturali del Tesino (Trodo delle Malghe, Trodo di Fradea, Altopiano di Celado, Malga Fierollo) alternando ascolto e dialogo, momenti di sosta e confronto a istanti di meditazione. Insieme raggiungeranno quelli che diventeranno dei “rifugi del pensiero”: malghe e baite di montagna dove, nella quiete dei boschi e dei parti d’alta quota, le idee potranno prendere forma ed essere raccontate.
«L’obiettivo – precisa il direttore della Fondazione Marco Odorizzi – è quello di andare oltre il tradizionale approccio frontale e di proporre un momento formativo di forte coinvolgimento personale. La dimensione del piccolo gruppo e un po’ di fatica condivisa (in cammino siamo tutti uguali) offriranno un’esperienza di senso gratificante e corrisposta». Secondo il direttore «questo progetto rinnova l’impegno della Fondazione di mettersi al servizio della comunità tesina e trentina, contribuendo a far circolare pensiero ed esperienze e sostenendo così quello slancio creativo e quella capacità di visione di cui la nostra società ha urgente bisogno».
Il progetto è rivolto a un numero massimo di 20 persone, maggiorenni, selezionate per motivazione, sensibilità e afferenza ai temi affrontati. Ogni giornata di cammino si concluderà poi con un evento pubblico in cui i relatori incontreranno la cittadinanza per raccontare la propria storia, le proprie esperienze e il proprio punto di vista sulla montagna.
«Come ci mostra la figura di Alcide De Gasperi, le grandi idee possono nascere ovunque e il Tesino è da sempre terra di grandi idee e di esperienze innovative. Oggi dobbiamo riallacciarci a questa storia con convinzione e entusiasmo»: è questo l’augurio del sindaco di Pieve Tesino, Oscar Nervo, per i “Rifugi del Pensiero”, a cui si collega anche la collega di Castello Tesino, Graziella Menato, secondo la quale «intraprendenza, pensiero ed energie congiunte» devono essere la ricetta «per una ripresa del Tesino all’insegna del benessere ed il proposito di un futuro più radioso, dove giuste sinergie ci consentano il raggiungimento di un obiettivo comune». Il Tesino, dunque, come luogo di natura e pensiero, come sottolinea anche Leonardo Ceccato, sindaco di Cinte Tesino: «Spiritualità e montagna sono lati della stessa medaglia: per questo, nel 2022, inaugureremo un sentiero della meditazione. Un progetto del tutto in sintonia con la sensibilità dei “Rifugi del Pensiero”».
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venerdì 3 Gennaio 2025